Reperti archeologici, disegni, volumi e riproduzioni di codici miniati che descrivono gli automi realizzati dagli arabi fino ad arrivare agli androidi sei-settecenteschi. E' la mostra "Corpo, automi, robot. Tra arte, scienza e tecnologia", a Lugano: un'indagine sul rapporto tra il corpo umano e la rappresentazione che di esso è stata data da queste tre discipline
Fin dalla preistoria un impulso magico e forse anche ludico spinse l’uomo a riprodurre persone e animali in disegni propiziatori sulle pareti delle caverne o in statuette dalle forme abbondanti.
La mostra “Corpo, automi, robot. Tra arte, scienza e tecnologia”, indaga il rapporto tra il corpo umano e la rappresentazione che di esso è stata data da queste tre discipline.
L’età d’oro degli automi è il XVIII secolo, con lo sviluppo dell’orologeria e della meccanica fine, e sono per lo più gli orologiai che li costruiscono. L’obiettivo non è solo divertire, ma imitare e riprodurre le caratteristiche del vivente. L’esposizione parte da reperti archeologici, disegni, volumi e riproduzioni di codici miniati che descrivono gli automi realizzati dagli arabi; passa poi agli androidi sei-settecenteschi.
Il Museo d’Arte, invece, esplora le principali correnti artistiche del Novecento sulla tematica del rapporto corpo-macchina e corpo-tecnologia.
Dalle opere dei dadaisti, con tra gli altri, le bizzarre macchine di Marcel Duchamp e Francis Picabia e l’immagine donna-manichino di Man Ray, alle declinazioni futuriste sulla modernità, con opere di Giacomo Balla, Fortunato Depero, Enrico Prampolini e Mario Sironi.
“Corpo, Automi, Robot. Tra arte scienza e tecnologia”
Museo d’Arte, Riva Caccia 5 - Lugano - Svizzera
Villa Ciani, Parco Civico - Lugano - Svizzera
Durata: 25 ottobre - 21 febbraio 2010
Orari: martedì – domenica 10.00 – 18.00; chiuso lunedì e 25-26 dicembre
Ingressi alle due sedi: intero Fr. 18 / € 12 – ridotto Fr. 12 / € 8
Ingresso a una sede: intero Fr. 12 / € 8 – ridotto Fr. 8 / € 5
Informazioni: 0041 (0)58 866 72 14
e-mail: info.mda@lugano.ch
Catalogo: Mazzotta
Presentando il biglietto d’ingresso alla mostra si avrà diritto alla riduzione per l’entrata al Museo Cantonale d’Arte, Via Canova 10, Lugano, che completa il progetto approfondendo il tema del volto con la mostra “Guardami. Il volto e lo sguardo nell’arte 1969-2009” (80 opere di oltre 40 artisti) e viceversa.
Info: 0041 (0)91 910 47 - http://www.museo-cantonale-arte.ch/
Nessun commento:
Posta un commento