Photo di Alfredo D'Amato
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mercoledì 14 luglio 2010
IRMANDADE DA BOA MORTE
In principio, nel 1823, nacque come banca, fondata da ex-schiave liberate, per finanziare la libertà di figli e mariti ancora in schiavitù. Oggi, la Irmandade da Boa Morte è l'unica confraternita femminile del Brasile: con sede a Cachoeira, nel Reconcavo Bahiano (la zona che, per la grande concentrazione di piantagioni e di schiavi, ha maggiormente risentito dell'influenza della cultura africana) la comunità è ancora composta da discendenti di schiavi neri ed è dedita ad un culto sincretico che combina elementi di candomblè, cattolicesimo e islam. Le irmanas, che hanno una rigida gerarchia interna che prevede un comitato direttivo e una Juíza Perpétua (rinnovati attraverso elezioni annuali), hanno, nel tempo, conquistato un ruolo centrale nella società della regione attraverso la concessione di microcredito e gli oltre 200 eventi religiosi che organizzano nel corso dell'anno, contribuendo a preservare i valori della tradizione africana all'interno di una società sempre più segnata da forti conflitti razziali.
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