"LA PERPETUA - UNA VITA IN SECONDO PIANO"

“Orfana di padre e di famiglia povera venne affidata giovanissima ad un prete per fare la perpetua. Grazie al prete poté girare il mondo insieme a lui, e sempre grazie a lui non fu più povera. Lei diede i suoi servizi tutti i giorni in casa ed in chiesa per più di trentacinque anni, fino alla morte del prete, il quale le lasciò tutta la sua eredità.
Avrebbe potuto ricostruirsi una vita propria, ed invece si sentì senza più nessuno scopo ed in quella casa continuò a vivere quasi come un’ospite senza apportare nessuna modifica. Non sapeva decidere autonomamente e non fece nessuna scelta, per altri trentatre anni. Passò gli ultimi giorni della sua vita davanti alla porta della chiesa aspettando che qualcuno le aprisse con la speranza di poter ancora svolgere le sue mansioni in sacrestia…”

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