Cinquant’anni fa, poco dopo gli accordi per l’acquisto di armi dal blocco sovietico, il presidente Gamal Abdel Nasser creava il circo di stato – una novità assoluta nel mondo arabo. Gli artisti venivano formati da istruttori sovietici e della Germania dell’Est, viaggiavano all’estero e collezionavano medaglie. Il circo d’Egitto si esibiva anche in Corea del Nord e in Canada; fino a quando il regime di Hosni Mubarak, al potere dall’inizio degli anni 80, si disinteressa delle tournée internazionali e smette di sovvenzionarle.
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