lunedì 25 maggio 2009

IL MAESTRO DELLA NATURA

Sta volgendo al termini una bellissima mostra. Per la prima volta in Italia 200 opere di uno dei più grandi artisti giapponesi di ogni tempo, in mostra nella capitale al Museo Fondazione Roma (già Museo del Corso).Fortemente voluta dal Presidente Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, promossa dalla Fondazione Roma in collaborazione con l'Honolulu Academy of Arts, prodotta e organizzata in collaborazione con Arthemisia, la mostra è a cura di Gian Carlo Calza. Le opere di Utagawa Hiroshige (1797-1858), artista capace di contemplare ed esprimere la natura nel suo lato più armonico, ancora oggi veicolano il messaggio di una intensa capacità di ascolto religioso che accomuna i sentimenti dell’uomo al respiro del cosmo, avvicinando l’infinitamente piccolo allo sconfinatamente grande. Divisa in cinque sezioni, la mostra presenta opere provenienti dall’Honolulu Academy of Arts, che ospita fra le sue numerose opere una delle più importanti collezioni d’arte asiatica al mondo.
La prima sezione, Il mondo della natura, raggruppa stampe che sono dei capolavori di rappresentazione di elementi della natura. Piante e fiori, uccelli, pesci e altri animali, elementi della vita cosmica con cui l’uomo deve mantenersi in armonia.


La seconda, Cartoline dalle province, è dedicata a opere in cui sono rappresentate le più significative località del Sol Levante.


La via per Kyoto, terza sezione della mostra, è dedicata alle due grandi vie che collegavano la capitale imperiale di Kyoto a quella amministrativa di (Tokyo) Edo. In questa sezione è contenuta l’opera Cinquantatré stazioni di posta del Tokaido, universalmente considerato il capolavoro di Hiroshige.



Nella quarta, Nel cuore di Tokyo, è rappresentato il vedutismo di Edo, la “capitale orientale”, l’attuale Tokyo dove risiedeva lo sh_gun, il capo militare e politico del Giappone. Un centinaio e più di luoghi che gli abitanti e i visitatori frequentavano costantemente.


Una sezione a parte, Il vedutismo di Hiroshige nella prima fotografia giapponese, testimonia l’influsso che il maestro ebbe sul nuovo mezzo visivo, e sull’immaginario dei primi fotografi. Hiroshige ebbe una notevole influenza sulla pittura europea e soprattutto sull’impressionismo e post-impressionismo. Fu imitato da numerosi artisti del XIX secolo, primo fra tutti Vincent Van Gogh. Saranno infatti presenti in mostra anche due riproduzioni di capolavori dell’artista, ispirati direttamente ai quadri di Hiroshige, conservate al Van Gogh Museum di Amsterdam e impossibili da trasportare a causa delle delicate condizioni conservative. Le opere sono state riprodotte al vero e in altissima risoluzione dalla Rai, nell’ambito del progetto le mostre impossibili secondo una speciale tecnica di elaborazione digitale.

ROMA, FONDAZIONE ROMA MUSEO 17 MARZO > 7 GIUGNO 2009
A CURA DI GIAN CARLO CALZA
DA MARTEDI' A DOMENICA 10.00 > 20.00 / LUNEDI' CHIUSO / FROM TUESDAY TO SUNDAY 10.00 AM > 08.00 PM
LA BIGLIETTERIA CHIUDE ALLE 19.15 / TICKET OFFICE WILL CLOSE AT 07.15 PM

APERTURA STRAORDINARIA 2 GIUGNO SPECIAL OPENING 2nd JUNE

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