Prua di roccia scavata nella scogliera della Costa Azzurra
Innamorarsi di un paesaggio e costruirci una casa
Considerato da molti un luogo impossibile per costruirvi, l’area rocciosa di Le Lavandou, in Costa Azzurra, è la spina dorsale della casa dell’architetto André Lefèvre.Era il 1958 quando cominciò a scavare la scogliera per realizzare una villa su tre livelli, che raggiunge i 20 m sul livello del mare.
E a usare la roccia come materiale costruttivo naturale per pareti e pavimenti, combinandola con legno, grandi vetrate e coperture di cemento, che si raddoppiano nei tetti-giardino di piante di aloe e di alloro. Una sequenza di terrazzamenti genera una lunga passeggiata tra le pareti massicce della casa e i pini, che, sospesa sull’acqua, abbraccia l’intera zona giorno.
Invisibile da terra se non fosse per l’alto camino, la casa è raggiungibile dalla strada scendendo una scala sospesa, un lungo spazio lungo e stretto, tra la roccia e il panorama, che si conclude nel patio coperto. Da questo si accede alla zona del soggiorno-pranzo, affacciata sul Mediterraneo grazie a vetrate scorrevoli a tutta altezza, alla cucina e a una terrazza più piccola, più privata.
Le camere da letto e i bagni sono al livello inferiore, dove la scogliera esistente diventa la parete di fondo e gli oblò perforano la parete esterna per diffondere la luce naturale.
Lo studio dell’architetto forma il livello più basso, dal quale una passeggiata nella natura scende al mare, passando sotto un arco di pietra.
André Lefèvre-Devaux (Francia, 1921) architetto. Innamorato della Costa Azzurra, si è trasferito nel sud della Francia, dove nel 1956 ha aperto lo studio con Jean-Marius Aubert (Francia, 1924-2004). Oltre che per i progetti dei condomini a Ciramas e Istres, i due architetti sono apprezzati per la capacità di integrare architettura e natura, come ben testimoniano i complessi residenziali Lézardière a Le Lavandou e Gaou Bénat a Bormes-les-Mimosas, che comprendono più di 700 ville.
Pianta del livello superiore: 1. Ingresso - 2. Cucina - 3. Ripostiglio - 4. Soggiorno-pranzo - 5. Patio coperto - 6. Terrazza
Link correlati:
http://www.villanoailles-hyeres.com/
di Anniina Koivu, foto di Cyrille Weiner
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento