A New York da Eli Klein Fine Art c’è una mostra interessante, la prima personale negli Stati Uniti di Zhang Gong.
L’artista è conosciuto per le sue parodie della cultura dei fumetti e dei cartoons occidentali, immediatamente riconoscibili e identificabili. Sono i personaggi della tv, mescolati con altre immagini della cultura pop.
Nella serie Miss Panda Zhang Gong gioca su vari registri linguistici: la satira è rivolta verso alcune icone della cultura pop giovanile, ma al contempo la composizione del quadro parla anche dell’impeto artistico e del processo della creatività occidentale.
Scene campali, dove si incrociano i destini che, con la cessazione negli ultimi anni del blocco culturale imposto dal regime cinese, sono entrati a far parte anche della memoria collettiva cinese.
Si uniscono dunque l’arte storica e quella contemporanea in dialogo serrato sulla società cinese che attraverso l’umorismo messo in gioco, ha anche implicazioni globali.
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