venerdì 18 giugno 2010

LE ARCHITETTURE PIÙ PAZZE DEL MONDO

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Basque Health Department Headquarters di Bilbao, progettato dagli architetti Coll-Barreu.

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Basque Health Department Headquarters di Bilbao, interno.

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Casa sull'albero prefabbricata progettata dai tedeschi Baumraum Architektur. Nella foto è visibile un prototipo.

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Baumraum Architektur, casa sull'albero: interno.

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Reversible Destiny Lofts, Tokyo: sono progettati dagli "architetti-filosofi" Arakawa & Gins con l'obiettivo di stimolare i sensi e l'immaginazione attraverso l'uso di colori vivaci e forme irregolari.

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Reversible Destiny Lofts, Tokyo: interno.

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Schwimmhaus è l'house-boat eco-friendly progettata dallo studio di architettura tedesco Confused-Direction.

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Shell House, disegnata da Artechnic, è una casa-conchiglia costruita nella foresta di Karuizawa, in Giappone.

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Casa-conchiglia Shell House, cortile.

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Oltre ad avere un ridotto impatto ambientale, la casa-ufo progettata da Solaleya ruota con il sole e resiste a uragani e terremoti.

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Casa-ufo Solaleya, interno.

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Haines Shoe House, Hellam, Pennsylvania (USA)

Il curioso edificio è stato costruito nel 1949 su iniziativa dell'eccentrico industriale Mahlon Haines, attivo com'è facilmente intuibile nel business delle calzature. Nella Shoe House il motivo delle scarpe ricorre ovunque, nelle decorazioni e persino nella casetta del cane in giardino. In particolare, all'ingresso si nota un ritratto in stile Liberty di Haines che brandisce delle scarpe.

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Best Products, Richmond, Virginia (USA)

La grossa crepa che squarcia l'edificio non è opera di un bombardamento, bensì del gruppo di architetti SITE, che intorno al 1970 ha progettato questo e altri showroom e negozi per conto della catena di negozi Best Products (ora fallita). Questa serie di progetti fa parte del Peeling Project, mirato a esplorare gli effetti della precarietà e dell'instabilità dello spazio architettonico.

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Chiat Day Mojo Agency, Venice, Los Angeles (USA)

La celebre architettura a forma di binocolo, sede dell'agenzia di pubblicità Chiat Day Mojo, è l'estroso frutto della collaborazione dell'architetto Frank 'O Gehry e dell'artista pop Claes Oldenburg, l'ideatore della contestata scultura "Ago e filo" in Piazzale Cadorna a Milano.

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Gagudju Crocodile Holiday Inn, Jabiru, Australia

Si coglie solo dall'alto la forma a coccodrillo di questo hotel situato in un parco nazionale australiano, che com'è ovvio pullula proprio di coccodrilli.

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Dancing House, Praga (Repubblica Ceca)

La "casa danzante" (detta anche "Drunk House") progettata da Frank O. Gehry è diventata uno dei simboli di Praga. Costruito nel 1996, originariamente l'edificio doveva essere intitolato "Fred e Ginger" in onore di Fred Astaire e Ginger Rogers, dal momento che le sue forme richiamano due ballerini avvinghiati tra loro.

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Emp Center, Seattle (USA)

L'Experience Music Project, progettato dall'archistar Frank O. Gehry, è il museo dedicato a Jimi Hendrix da Paul Allen, cofondatore di Microsoft insieme a Bill Gates nonché giovane milionario. Oltre allo spazio permanente dedicato a Hendrix, il museo ha in calendario un intenso programma di mostre dedicate alla musica, concerti, corsi e conferenze.

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National Grand Theatre of China, Pechino

Soprannominato "The Egg" per la sua forma simile a un uovo fluttuante nell'acqua, è interamente costruito in titanio e vetro ed è circondato da un lago artificiale. Il teatro è stato inaugurato con un concerto nel dicembre del 2007. Il progettista è l'architetto francese Paul Andreu, che tra i suoi precedenti progetti annovera anche la Grand Arche presso La Défence a Parigi.

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La casa capovolta, Szymbark (Polonia)

Il mondo è sottosopra in questa costruzione (il nome originale è "Dom do góry nogami") fatta erigere in pochi mesi da un imprenditore polacco. Anche all'interno tutto è capovolto, a partire dai mobili appesi al soffitto che pare creino particolare disorientamento ai visitatori.

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30 Old Bailey, Londra

E' solo un progetto ma minaccia di diventare presto realtà questa architettura di forma tubolare la cui costruzione è prevista proprio nel cuore della City londinese, vicino alla St. Paul's Cathedral. MAKE Architects è la società di progettazione autrice del progetto.

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Adelphi Hotel, Melbourne (Australia)

L'albergo si caratterizza per una piscina che sporge dal tetto, così che gli ospiti dell'hotel, sempre che non soffrano di vertigini, mentre si fanno una nuotata possono osservare sul fondo della piscina il passaggio dei pedoni che camminano esattamente sotto di loro.

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Graz, Austria

Questo edificio tenta di emergere dall'anonimato del grigio scenario urbano mediante una serie di bizzarre ornamentazioni sul rivestimento della facciata.

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Burj al Arab, Dubai (Emirati Arabi Uniti)


Con la suggestiva struttura a forma di vela e il prezzo medio per camera di circa 1600 €, è uno degli alberghi più lussuosi del mondo (7 stelle). Nel 2006 ha presentato problemi di cedimento strutturale: l'isola artificiale sul quale sorge è sprofondata di 70 cm. Cosa che non ha minimamente impensierito Naomi Campbell, che proprio nel corso di quell'anno l'ha interamente affittato per festeggiare il suo compleanno.

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Dymaxion House, Dearborn, Michigan (USA)

Dell'unità abitativa progettata nel 1928 dall'architetto Buckminster Fuller è rimasto solo un prototipo, conservato in mostra permanente all'Henry Ford Museum di Deaborn, negli USA. L'architetto aveva concepito questa casa come un prodotto facilmente assemblabile in qualsiasi luogo, da produrre in massa come una comune automobile. Il nome "Dymaxion" è un acronimo delle tre parole preferite da Fuller: dynamic, maximun e tension.

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Hang Nga Guesthouse and Art Gallery, Dalat (Vietnam)

E' soprannominata "Crazy House", e non è difficile immaginare il perché. L'edificio, che al suo interno incorpora un albero e la cui architettura non si discosta di molto dall'archetipo della casa dell'orco nella foresta presente in molte fiabe, è stato progettato dalla figlia di uno dei precedenti presidenti del Vietnam.

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Piano House, Huainan (Cina)

Il violino fa da accompagnamento con un corpo scale trasparente, mentre il pianoforte ospita i locali principali della costruzione. Non si hanno molte notizie sul perché la municipalità di questa cittadina cinese abbia fatto erigere una simile costruzione: si pensa a una smodata passione musicale di qualche potente funzionario.

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Ray and Maria Stata Center, MIT Cambridge (USA)

Frank O. Gehry ha progettato nel 2004 questo complesso nel tipico stile decostruttivista che caratterizza i suoi lavori, eleggendo il disordine a regola progettuale. Il risultato è di forte effetto estetico, tuttavia il committente nel 2007 ha intrapreso una causa legale contro l'architetto. L'accusa è di aver compiuto gravi errori di progettazione che pregiudicano la sicurezza e l'integrità dell'edificio: neve e ghiaccio crollerebbero dal tetto coprendo le uscite di sicurezza, crepe e fessurazioni nei muri inclinati sarebbero all'ordine del giorno.

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Hilltop Dome House, Mount Washinghton, California (USA)

Si ispira alle cupole geodetiche questa curiosa costruzione che sorge sulle alture di Los Angeles. L'edificio è stato concepito per ottenere la massima efficienza energetica ed è in vendita, per chi lo apprezzasse e potesse permetterselo, per circa 800mila dollari su Architectureforsale.com.

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Hotel a Tbilisi, Georgia

Si narra che l'aspetto "missilistico" di questo edificio dell'ex Unione Sovietica prima della caduta del Muro di Berlino avesse attirato l'attenzione dei servizi segreti USA. Qualcuno sostiene che si tratti in realtà di un palazzo un tempo adibito alla celebrazione dei matrimoni.

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Knitted House, 2006 London Architecture Biennale

Questa casa è stata fatta a maglia nel corso di una performance a opera di una quindicina di donne, con l'aiuto di amici e famigliari. Si tratta purtroppo di un'opera a carattere temporaneo: chi però volesse cimentarsi a riprodurla, può seguire qui lo schema originale.

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A metà strada tra una caverna e una capanna, questa costruzione interamente edificata in materiali naturali promette di essere a impatto zero sull'ambiente. Il proprietario l'ha costruita con le proprie mani in soli 4 mesi, spendendo circa 3000 sterline.
Fonte

A queste voglio aggiungere la ormai famosa
Chi l'ha visitata non può fare a meno di riconoscere il suo valore artistico, ma anche di storcere un po' il naso per quell'ammasso di rifiuti riciclati che non emanano un odore fresco. Oggi appare come una strana abitazione fatta di rifiuti, ma oltre cinquanta anni fa questa bizzarra casa che sorge nella Piccardia, in Francia, altro non era che il riparo di un senzatetto. Bogdan Litniansky, un uomo ucraino che ha abbandonato la patria negli anni Trenta trasferendosi in Francia, ha trasformato la vecchia casa abbandonata in un piccolo museo della spazzatura realizzato con bottiglie, specchi, vetri, giocattoli e televisori e aggiungendo nel giardino un labirinto.
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