martedì 5 ottobre 2010

FESTIVAL DEL BURLESQUE DI NEW ORLEANS

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Dinah Might (Epa/Bevil Knapp)

Giunto alla seconda edizione, si è svolto a New Orleans, in Louisiana, il secondo festival annuale di Burlesque: in questa città, dal 1940 al 1960, il quartiere francese Bourbon Street ha ospitato la più grande concentrazione di club di burlesque negli Stati Uniti.

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Michelle L'amour (Epa/Bevil Knapp)

Nato nella seconda metà dell’Ottocento nell’Inghilterra Vittoriana ed importato successivamente negli Stati Uniti, il Burlesque è un genere di spettacolo parodistico e provocatorio, fatto di scenette comiche, canzoni lascive, striptease, donne poco vestite e molto truccate.

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Pearl Lux al make up (Epa/Bevil Knapp)

In club semibui, tra fumi illuminati da riflettori multicolori, star come Lilly Christine, the Cat Girl, Blaze Starr, Evangeline the Oyster Girl e innumerevoli altre si sono spogliate ed hanno danzato per congressisti in città, turisti e abitanti dei New Orleans. L’evento principale è stato un concorso per assegnare il titolo di Regina del Burlesque.
Ecco le immagini dal festival, realizzate dal fotografo Bevil Knapp:

clip_image004Dinah Might

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Lola Van Ella

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Evie Lovelle

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Zorro

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Athena

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Mistress of Cermonies, Cora Vette e The Dames D’Lish

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Preparativi nel backstage della House of Blues

clip_image014Satan’s Angel

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Il podio del concorso per La Regina del Burlesque: Renea Le Roux (3° posto) Coco Lectric (la vincitrice) e Lola Van Ella (2° posto)

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Virginia D’Vine

clip_image017Miss Indigo Blue e Amber Ray

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Coco Lectric incoronata Regina del Burlesque

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Renea Le Roux

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Satan’s Angel dà lezioni di Burlesque

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I camerini

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Foto delle star d’un tempo
Fonte

Il Burlesque è una forma di spettacolo nata nella seconda metà dell’Ottocento nell’Inghilterra Vittoriana, protagonista la donna la cui fisicità era enfatizzata dai costumi succinti, il genere ebbe la sua “golden age” negli anni ’40 e ’50 grazie ad alcune stelle del burlesque come Tempest Storm, Dixie Evans e altre che sapevano spogliarsi con ironia come Bettie Page. L'essenziale per un'artista di Burlesque è la sua sensualità, il carisma, a volte l'esuberanza, ma soprattutto la complicità con il pubblico, in altre parole quello che in gergo viene chiamato il tease, da cui strip-tease. La bellezza delle ragazze è importante ma non è tutto.
Un gioco per tutte
Seguire il «Burlesque» non significa ostentare un fisico perfetto, ma stuzzicare la fantasia (in inglese «teasing»): a volte basta mostrare una scollatura, esibendo un’arte assolutamente «democratica». I canoni estetici, qui, vanno all’aria: grasse o magre, formose o piatte, alte o piccoline, tutte possono avere il loro momento di gloria, purché a dominare siano la simpatia e l’originalità.

http://www.burlesque.it/

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