La street art alla massima potenza
Poco più di venti giorni fa JR, il giovanissimo street artist fotografo più famoso del mondo, ha vinto il Ted Prize 2011 (prima di lui lo avevano fatto Bono degli U2 e Bill Clinton), aggiudicandosi 100.000 dollari e il sostegno della comunità Ted. La sua arte diffusa sprona le persone a vedere il mondo in modo diverso e, a volte, a cambiare per il meglio.
In questi giorni JR è in Cina, dove presenta il progetto Le rughe della Città / Les sillons de la ville / Los Surcos de a Ciudad / 城市 肌理, che realizzerà nei prossimi mesi su scala mondiale. Ritratti di persone anziane, fotografate con il suo stile unico e fortemente denso di significato.
Uomini e donne che rappresentano la memoria delle città, scelti dall’artista per il loro passato interessante.
Così JR intervista ogni persona, per capire come registrano i cambiamenti relativi ai luoghi dove abitano. Poi questi ritratti, stampati in dimensioni enormi, prendono vita sulle pareti e le superfici delle città. Come la memoria sono labili, effimeri, possono sparire da un momento all’altro in base ai cambiamenti climatici.
Il suo sguardo poetico si posa sulle rughe degli abitanti di Shangai.
Una città che ha vissuto l’occupazione giapponese, la costituzione del Partito Comunista, la liberazione, la seconda guerra mondiale, la fine delle concessioni straniere, la vittoria di Mao Zedong sulle truppe del generale Tchang Kai-Chek, la Rivoluzione Culturale, i grandi cambiamenti economici del presente.
La maggior degli interventi per le strade di Shanghai sono stati eseguiti senza autorizzazione.
Nel frattempo, due mostre dell’artista francese sono in corso. La prima alla 18 Gallery a Shanghai, la seconda allo Shanghai Museum of Art, dove è in corso la Biennale di Arte Contemporanea di Shanghai.
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