Arte in Italia nel secondo dopoguerra
da De Chirico a Guttuso, da Fontana a Burri
In una manciata d'anni, dal 1945 al 1953, il fervore innovativo delle ultime generazioni cambia decisamente volto all'arte italiana, da Milano a Roma, da Venezia a Torino.
Pur da sponde diverse, in alcuni casi decisamente contrapposte, la premessa comune degli artisti italiani sembra non poter essere che la rimozione quasi senza appello di quasi tutto ciò che era accaduto fra le guerre, compresi “maestri ” come Carrà, De Chirico, Morandi, Sironi ed altri che la mostra documenta. Si guarda soprattutto a Picasso, al Picasso di Guernica, inteso come modello stilistico e insieme ideologico. L'arco di tempo analizzato nel percorso espositivo ha proprio come termine il 1953, quando all'artista spagnolo viene dedicata in Italia una vasta rassegna a Roma e a Milano.
Un vivo fermento artistico anima la penisola, sono gli anni della dura contrapposizione fra figurazione realista e i diversi astrattismi; sono gli anni del Fronte nuovo delle Arti, di Forma 1, delloSpazialismo, del MAC, delNuclearismo, del Gruppo degli Otto; sono gli anni di Afro, di Baj, di Burri, di Dorazio, di Dorfles, di Fontana, di Guttuso, di Leoncillo, di Vedova, per citarne solo alcuni; sono gli anni in cui gli artisti italiani cercarono una nuova libertà espressiva dopo la tragedia della guerra.
“[...]Se oggi è stato possibile che un così folto gruppo di artisti abbia così entusiasticamente aderito [...] ′contro le barbarie ′ e la guerra, ciò sta a dimostrare l'altacoscienza civile degli artisti italiani, sta a dimostrare da che parte stanno questi artisti, i quali appartengono a tutte le tendenze estetiche e politiche. [...] ” (R. Guttuso, 1951)
La mostra del Mar, curata da Claudio Spadoni, è promossa dal Comune di Ravenna, dall ’Assessorato alla Cultura e dal Museo d ’Arte della città, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
La mostra è posta sotto l ’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitanoe gode dei patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna.
Documenta l'esposizione un importante catalogo edito dalla casa editrice Allemandi, a cura di Claudio Spadoni, con saggi di Marco Antonio Bazzocchi, Luciano Caramel, Claudia Casali, Alberto Giorgio Cassani, Francesco Poli, Luisa Somaini, mentre gli apparati bibliografici sono di Irene Biolchini e Davide Caroli.
G. Turcato, Gli scaricatori, 1949,
olio su tela, cm 90 x 70,
Forlì, Pinacoteca Civica, Collezione Verzocchi
A. Sassu, Via Manzoni, 1952,
olio su tela, cm 148 x 198,
Carlos J. Sassu Suarez, Archivio Aligi Sassu, Carate Brianza
M. Moreni , Composizione n. 222, 1952,
olio su tela, cm 160 x 206,
Courtesy Fondazione Archivio Afro, Roma
R. Guttuso, La zolfara, 1953,
olio su tela, cm 201,5 x 311,
Regole d'Ampezzo , Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi
F. De Pisis, Natura morta con calamaio (Natura morta con pipa e lettera), 1951,
olio su tavola di masonite, cm 39 x 49,
Ferrara, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Filippo de Pisis, Donazione Fondazione Giuseppe Pianori
A. Corpora, Il vascello, 1948,
olio su tela, cm 81 x 100,
Roma, Collezione Elia
C. Carrà, Marina, 1948,
olio su tela, cm 60 x 76 x 1,5,
Roma, Galleria Luigi Proietti
M. Campigli , Bagnanti, 1953,
olio su tela, cm 91,5 x 65,
Milano, Courtesy Galleria Tega
A. Burri, Sacco, 1952,
sacco, tela, olio, vinavil su tela e sacco, cm 86 x 100,
Città di Castello, Fondazione Palazzo Albizzini, Collezione Burri
R. Birolli, Il Porto di Nantes, 1949,
olio su tela, cm 71 x 101,
Forlì, Pinacoteca Civica, Collezione Verzocchi
G. Balla , Ritratto di Benedetta, 1951,
olio su tavola, cm 85 x 63,
Collezione privata
E. Baj , Testa solare, 1953,
olio su tela, cm 70 x 70,
Vergiate, Archivio Baj
Afro , Natura morta con tenaglie, 1947, olio su tela, cm 50 x 65, Courtesy Fondazione Archivio Afro, Roma
Enti organizzatori: Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura,MAR Museo d’Arte della città
Periodo: Ravenna, 13 febbraio - 26 giugno 2011
Catalogo:Società editrice Umberto Allemandi & C. S.p.A.
Sponsor ufficiale:Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano
Patrocini:Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna e Provincia di Ravenna
Con il sostegno di: Enipower, Coop Adriatica e CMC – Cooperativa Muratori Cementisti
Media partner:Il Resto del Carlino, Publimedia Italia
Con il contributo di:Camera di Commercio di Ravenna
Si ringraziano: Autorità Portuale di Ravenna e IKEA FAMILY- Rimini
"L'Italia s'è desta: 1945-1953. Arte in Italia del secondo dopoguerra, da De Chirico a Guttuso, da Fontana a Burri", dal 13 febbraio al 26 giugno 2011, MAR Museo d'Arte della città di Ravenna.
Orari: martedì, giovedì venerdì 9 - 13.30/15 - 18, mercoledì e sabato 9 - 13.30, domenica 15 - 18, chiuso lunedì.
Ingresso: intero € 3, ridotto € 2.
Informazioni: tel. 0544 482042.
Catalogo: Allemandi.
http://www.museocitta.ra.it/mostre/mostre_in_corso/pagina94-21173.html
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