Nei primi anni ’60, a Buenos Aires entra a far parte del fantastico mondo del circo come acrobata con i cavalli e inizia a viaggiare per l’America Latina.
Con un inizio così, difficile non diventare un artista, pittore e scultore.
Pittore, scultore e scenografo, Alessandro Kokocinski realizza affascinanti opere d’arte che spesso uniscono tridimensionalità e bidimensionalità: figure a tutto tondo che si protendono da grandi pannelli dipinti come per spiccare il volo, corpi che fuoriescono con grazia da superfici di legno bluastre, azzurre, dorate. Tra Marc Chagall e Odilon Redon, con qualcosa che ricorda il William Blake illustratore del Paradiso de La Divina Commedia, Kokocinski dà vita a figure morbide e leggere, dai contorni spesso indefiniti. Più sognante nella scultura e più cupo nella pittura, ha fondato la compagnia teatrale Kosa insieme all’attrice Lina Sastri.
Alessandro Kokocinski, Paolo e Francesca
olio su tela, 1995, Pinacoteca Dantesca "F. Bellonzi", Castello di Torre de' Passeri
olio su tela, 1995, Pinacoteca Dantesca "F. Bellonzi", Castello di Torre de' Passeri
Il suo mondo magico, popolato da meravigliose figure alate, in questi giorni è in mostra a Roma, alla galleria 20 Artspace, in via XX Settembre. L’esposizione, intitolata “Il cielo celato”, offre una panoramica sui più recenti lavori dell’artista: dipinti, sculture, installazioni e tre libri illustrarti. Sarà possibile visitarla fino al 20 giugno 2011.
Alessandro Kokocinski | At the Hungarian Circus | Watercolor on Antique Paper | 250 x 175 mm
Di seguito, il link al sito di Alessandro Kokocinski, su cui è presente una ricca galleria di immagini, e quello al sito della galleria “Artspace”:
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