Fino al 19/11/2011
Eric White può essere considerato uno dei grandi pionieri del Realismo onirico che – traendo ispirazione dalla cultura cinematografica americana pre-bellica – riesce a creare inedite visioni psichedeliche nella più raffinata maniera pittorica che illudono la ricezione consueta dell’immaginario dell’America Dream. Le sue opere spesso appaiono celate dietro un velo sottilissimo, membrana esile che separa il mondo reale dal regno dei sogni, terra d’infiniti incontri, sensazioni, bizzarrie. White scavalca continuamente questa stretta linea di confine creando una nuova dimensione che corrisponde meglio alla fase di passaggio in cui la percezione è alterata: le scene si possono svolgere o a freno tirato (al rallentatore) o accelerate ad una velocità che non permette più la corretta individuazione dei soggetti, simile all’ebbrezza delle figure di Francis Bacon. Per la mostra “Automatic” Eric White ha realizzato una serie di dipinti che inquadrano interni di macchine d’epoca ripresi da stravaganti angolazioni che raffigurano personaggi estrapolati da film hollywoodiani degli anni ’40 e ’50.
La mostra inaugurerà giovedì 15 settembre 2011, alle ore 18.00 apertura speciale nell’ambito dell’iniziativa START – Milano Venerdì 16, apertura prolungata fino alle 22.00 Sabato 17 apertura speciale 12.00 – 21.00 / Domenica 18 apertura speciale 12.00 – 19.00 Fino al 19 novembre da martedì a sabato, dalle 15.00 alle 19.00.Fonte
via Solferino 44 20121 Milano tel/fax +39 0229060171
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THE BIG FOIST | 2010 | oil on canvas | 36 × 36 inches |
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