QUANTO E' PROFONDA LA TANA DEL BIANCONIGLIO!
A cura di Claudio Composti
Martedì 22 Novembre 2011
18:00 - 21:00
in collaborazione con: Galerie Antonio Nardone, Bruxelles
18:00 - 21:00
in collaborazione con: Galerie Antonio Nardone, Bruxelles
mc2gallery
Viale Col di Lana, 8 (4°cortile)
20136 Milano
Viale Col di Lana, 8 (4°cortile)
20136 Milano
22 Novembre 2011 - 06 Gennaio 2012
SASHA DRUTSKOY è nato a Londra nel 1963 ma vive e lavora a Bruxelles (Belgio). Non a caso, il pensiero corre ai pittori surrealisti belgi più famosi: Paul Delvaux e Renè Magritte. Tuttavia, la patria e la tematica comune con i due grandi maestri, non nega la patente di sognatore a Sasha. O forse, è meglio dire di visionario. Nei suoi oli su tela o su carta dipinge scenari allo stesso tempo malinconici, enigmatici, personalissimi eppure vividi e intensi con una originalità tutta sua. Infatti, noi spettatori, incolumi fino al momento in cui non vediamo i suoi quadri, salvi al limite della tela, siamo chiamati ad innescare con il nostro sguardo e la nostra presenza l’animarsi (immaginario) di quelle scene che si svolgono davanti a noi: da cui, tuttavia, una volta entrati in contatto visivo, non possiamo sottrarci, chiedendoci ossessivamente come finirà la storia che stiamo guardando..quasi tentati, fosse possibile, di entrare in quelle tele per scoprire dove ci condurrà il “Bianconiglio” che è Sasha, invitante dietro ogni pennellata, con cui sa svelare, per sottrazione come un pittore/scultore michelangiolesco, storie nascoste nelle trame della tela. Storie che erano già lì prima che il colore le scoprisse…Sasha ha la capacità di vederle - per questo è un visionario, come dicevo all’inizio -. A noi resta solo il compito di “…scoprire quant'è profonda la tana del Bianconiglio…”
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