lunedì 27 febbraio 2012

NIGER DI MANUEL VILCHES BENÍTEZ

Vilches Manuel, è nato in Andalusia in una piccola città della Costa del Sol, Estepona, Malaga nel 1960. Vive a Ubrique dal 1970 all'ombra di due parchi naturali, la Sierra de Grazalema e Los Alcornocales.
È nel 1990, durante un viaggio, che inizia a fotografare le diverse realtà e culture. Da allora inizia un tour emozionante in paesi diversi. Le sue fotografie spaziano dalla splendida Petra al pianto di un bambino all'interno dell'Africa. Studioso autodidatta cerca di creare in tutte le immagini un'atmosfera di realtà, e mostrare una vita naturale, senza drammi o esagerazione. Nei suoi ritratti si scopre la relazione tra i suoi personaggi e sè stesso, basandosi su un forte senso di comunicazione, poiché la sua natura lo ha reso affabile e ben accettato dai popoli e dalle varie etnie con cui ha convissuto. La fotografia non è un fine, è un mezzo per avvicinare le persone e arricchirsi come persone e questo è ciò che dà senso al suo lavoro.
Nello stesso anno è iniziato l'attacco all'Iraq, ha viaggiato in Siria e il risultato del suo viaggio è la mostra "Ti presterò i miei occhi", un lavoro che mette in evidenza le differenze culturali tra i popoli e la necessità di un mondo di diversità. I popoli a contatto si arricchiscono a vicenda e aprono le loro menti.
Nel 2005 ha viaggiato in Yemen e percorrendo il territorio nazionale, attraverso il deserto da Ramlat a Sabatayn, fino alle belle montagne di de Jabel an-Nabi Shu`ayb ha fotografato paesaggi spettacolari. Di questo viaggio sono i ritratti di donne yemenite. Così è nata la sua seconda mostra, "Lo Yemen, uno sguardo al passato"
Nel settembre 2006, si è recato in Niger per fotografare il gruppo etnico dei Peul-Bororo. Ha convissuto con loro nei loro campi ed è stato invitato alle rappresentazioni della loro festa Gerewol.
È partito da Agadez per andare nel deserto del Tenere in cerca della carovane del sale e ha vissuto per 11 giorni con i Tuareg del deserto. Dalla sua esperienza di viaggio è nata la sua terza mostra, "L'acqua della vita". Questa mostra fu aperta a Madrid e la raccolta fondi servì per aiutare le vittime dello tsunami in Sri Lanka.
Nel 2007 va a vivere in Mali con i Bozo risalendo le rive del fiume Niger da Mopti a Timbuktu, dove visita e vive con i discendenti andalusi della famiglia Kati, famosa per la loro biblioteca. Segue la Falla de Bandiagara e vive con i Dogon adattandosi alle loro ancestrali forme di vita. Da qui la sua  mostra seguente, "Mali, Geografia Umana"
In Burkina Faso 2008-2009-2010 viaggia non solo per visitare il paese, (il fotografo Manuel è presidente della Associazione Dubabu) le sue fotografie servono per sovvenzionare progetti di sostegno umanitario intrapreso in Africa. 2009 Mostra: Burkina Faso, Il paese degli uomini di integrità. 2009 Il Comitato di Redazione del Centro Provinciale di Malaga ha pubblicato il suo libro di fotografie: "Africa, un continente Sguardi"
È nel gennaio 2011 che si inizia la "Scuola per Bantogodó". Questo progetto ambizioso vuole costruire una scuola secondaria nel villaggio di Bantogodó, Burkina Faso, per 256 bambini che hanno difficoltà di accesso all'istruzione secondaria.  Ha sempre legato la parola solidarietà al suo lavoro fotografico.

clip_image002 Pastor Peul 

clip_image004 "NIGER" Niñas Peul Bororo

clip_image005 "NIGER" Pastor Peul

clip_image007 "NIGER" Chica Peul

clip_image009 "NIGER" Hombres Peul

clip_image010 "Níger" Madre Peul Bororo 

clip_image011 "Níger" La Bella Karima

clip_image012 "Níger" Mujer Bororo

clip_image014 "Níger" Peul con Sombrero 

clip_image016 "Níger" Mercado de ganado Peul

All images © Manuel Vilches Benítez

http://www.mvilches.es/

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