Fatima Tomaeva nasce in Russia nel 1967, pittrice di origine Caucasica(Alania) da sempre innamorata della pittura italiana, quella più nota, rinascimentale.
Talento poliedrico, che spazia dalla iconografia ortodossa russa quattrocentesca più classica, a moderne figure corporee femminili (ma anche maschili) nei più disparati atteggiamenti e movimenti plastici. Una pennellata netta, vigorosa, colorata che sa cogliere anche la delicatezza dell'addobbo floreale di rose dai colori variegati e vivi, tali da intuirne il profumo chiudendo gli occhi, come pure l'equilibrato disegno dell'anatomia dei corpi ben assimilato in Accademia, pongono l'artista in condizione di eseguire qualsiasi soggetto statico o mobile, che sembra volare liberamente nello spazio assegnatole nella tela tanto da evaderne dalla stessa con impressionante realismo.
Anche se ancora in età giovanile, ha alle sue spalle un bagaglio di esperienze notevoli derivatole dall'ambiente artistico al quale era legata in patria, più tardi a quelle fatte nelle varie città Europee.
Talento poliedrico, che spazia dalla iconografia ortodossa russa quattrocentesca più classica, a moderne figure corporee femminili (ma anche maschili) nei più disparati atteggiamenti e movimenti plastici. Una pennellata netta, vigorosa, colorata che sa cogliere anche la delicatezza dell'addobbo floreale di rose dai colori variegati e vivi, tali da intuirne il profumo chiudendo gli occhi, come pure l'equilibrato disegno dell'anatomia dei corpi ben assimilato in Accademia, pongono l'artista in condizione di eseguire qualsiasi soggetto statico o mobile, che sembra volare liberamente nello spazio assegnatole nella tela tanto da evaderne dalla stessa con impressionante realismo.
Anche se ancora in età giovanile, ha alle sue spalle un bagaglio di esperienze notevoli derivatole dall'ambiente artistico al quale era legata in patria, più tardi a quelle fatte nelle varie città Europee.
Fatima Tomaeva: flickr
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