PISA 13 ottobre 2012 - 3 febbraio 2013
BLU | Palazzo d’arte e cultura apre le sue porte, dal 13 ottobre 2012 al 3 febbraio 2013, all’arte di Wassily Kandinsky, per quello che si annuncia come un imperdibile evento del prossimo autunno. La rassegna ripercorre, attraverso circa
cinquanta opere del maestro russo, padre dell’
astrattismo, provenienti dal
Museo di Stato di San Pietroburgo e da altri importanti musei russi, il periodo fra il 1901 - anno in cui
Kandinsky abbandona gli studi giuridici ed etnografici che lo avevano portato a conoscere le tradizioni delle popolazioni originarie dello sterminato impero russo e decide di dedicarsi alla pittura - e il 1922 quando lascia definitivamente la Russia Sovietica, che pure aveva sostenuto nei primi anni della rivoluzione, e accetta l’incarico offertogli da Walter Gropius di dividere con
Paul Klee l’insegnamento al
Bauhaus.
Composizione in bianco I, 1920, olio su tela, San Pietroburgo, Museo di Stato Russo - © Wassily Kandinsky, by SIAE 2012
Macchia nera I,1912, olio su tela, San Pietroburgo, Museo di Stato Russo - © Wassily Kandinsky, by SIAE 2012
il Reno, (xilografia della serie Poesie senza Parole),1903, Art Camù Collezioni d’Arte- © Wassily Kandinsky, by SIAE 2012
Due ovali (Composizione n. 218), 1919, olio su tela, San Pietroburgo, Museo di Stato Russo- © Wassily Kandinsky, by SIAE 2012
L’esposizione, aperta da una affascinante e sorprendente sezione dedicata alle radici visive e concettuali dell’opera del maestro russo con rari oggetti appartenenti alla tradizione dello sciamanesimo raccolti negli stessi anni in cui Kandinsky li appuntava sui suoi taccuini, e da coloratissimi oggetti della tradizione folclorica russa, guiderà il visitatore dai suoi primi dipinti nati in atmosfera simbolista, alle opere del periodo di Murnau (affiancate da selezionati quadri di Gabriele Munter, Alexej Jawlensky, Marianne Werefkin e Arnold Schonberg), fino alle grandi tele dei pochi anni in cui Kandinsky divenne il punto di unione fra le avanguardie occidentali, raccolte intorno a Der Blaue Reiter, e i maggiori protagonisti dell’avanguardia russa - da Michail Larionov alla Goncharova – per arrivare ai capolavori del periodo finale della sua permanenza in Russia, impegnato nella costruzione di un sistema vasto di musei, ma violentemente avversato dai sostenitori delle avanguardie più radicali, in particolare dai costruttivisti.
Arco azzurro (Cresta), 1917, olio su tela, San Pietroburgo, Museo di Stato Russo - © Wassily Kandinsky, by SIAE 2012
"Nuvola Dorata" 1918 olio su vetro e bronzo, San Pietroburgo, Museo di Stato Russo - © Wassily Kandinsky, by SIAE 2012
La mostra è ideata e
curata da
Eugenia Petrova, direttrice aggiunta del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo in
collaborazione con
Claudia Beltramo Ceppi,
promossa dalla
Fondazione Palazzo Blu, col
patrocinio del
Comune di Pisa, con il
sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa,
organizzata da
Giunti Arte mostre e musei, con il coordinamento artistico e segreteria scientifica di Claudia Zevi & Partners.
Amazzone sui monti, 1918, olio su vetro
San Pietroburgo, Museo di Stato Russo - © Wassily Kandinsky, by SIAE 2012
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