Kathputli, il quartiere degli artisti, prossimo a scomparire
Il quartiere di Kathputli, ubicato vicino a Shadipur Depot nella West Delhi, è la casa di una comunità di artisti da strada – oltre 2500 famiglie – che stanno da alcuni mesi lottando nel tentativo di preservare vecchie tradizioni, antiche forme di intrattenimento quali le marionette e le danze al ritmo dei tamburi.
La bandana, gli orecchini, la collana e i baffoni. Sembra un gitano invece è un 'puppeteer' indiano nel Kathputli slum
Le marionette e i tamburi sono gli 'strumenti' di lavoro di questa comunità prossima a scomparire, almeno nell'ubicazione
Tutto questo purtroppo sarà presto destinato a scomparire. Il governo della città ha deciso di ‘ripulire’ quest’area e di costruirci dei grandi magazzini. Sono stati offerti a queste persone dei nuovi alloggi con delle moderne facilities in altre zone, ma nessuno vuole lasciare le sue radici, i luoghi dove sono cresciuti, dove da generazioni portano avanti queste forme d’arte. Forse è proprio da quella terra, da quel modo di stare insieme, da quelle forme ‘antiche’ di condivisione che nasce e trova terreno fertile la vena artistica di questa comunità.
Puran Bhatt uno dei più conosciuti puppeteer del quartiere, vincitore di numerosi premi nazionali, crede che un artista dovrebbe rimanere tale indipendentemente dal luogo dove vive. L’arte fa parte del suo essere e non del luogo dove abita, ma ammette che Kathputli ha qualcosa di magico al suo interno. Bhagwati Haridwar, un volontario dell’Asian Heritage Foundation, crede che queste persone use a cucinare su fuochi di terracotta, utilizzare la legna come combustibile, legate a vecchie tradizioni di convivenza difficilmente potranno adattarsi e sopravvivere al sistema di vita di un appartamento cittadino.
Liliana Marulanda commentando un articolo apparso sul quotidiano locale The indian express riguardo al trasferimento – di fatto coatto – degli artisti di questo slum afferma: la riabilitazione degli slum deve tenere conto delle esigenze e delle abitudini anche culturali delle persone che ci abitano. […] . Come si può immaginare un puppeteer vivere al decimo piano di un palazzo, sarebbe come prendere un animale che ha sempre vissuto nella giungla e cercare di addomesticarlo.
Buona luce
All images © Edoardo Agresti
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