Guardare il mondo con gli occhi di Pep Bonet è un’esperienza emozionante, strisciante, deflagrante. Dalla vita sulle strade di
Cuba a quella sui
cani guida, i reportage del fotografo spagnolo sperimentano e mettono alla prova, punti di vista, prospettive, sensazioni ed emozioni.
Estremamente interessante la gallery di vite trasfigurate dall’Aids,
le più recenti in Honduras, li dove l’identità e l’età
hanno smarrito i confini. Senza confini anche l’oscurità che pervade le miniere di carbone polacche di Blackfields, dentro le gallerie sotterranee, buie,
ma anche fuori, in un paesaggio che paga il prezzo di quello che custodisce.
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