L'ultimo lavoro fotografico di Nicolò Cecchella, artista povigliese 25enne, prosegue la ricerca nel mondo contadino, avviata con L’Uccisione, che descrive la pratica dell'uccisione del maiale nelle campagne emiliane. L'allestimento di “Peasant Woman” è a cura dell'architetto Nadia Calzolari e sarà proposto fino al 12 giugno. 
"Peasant Woman" vuole presentare in maniera intima l’ultimo passaggio di un tipo di esistenza che nel presente incontra la sua conclusione. Per fare questo è stato scelto un punto di vista inusuale, che permettesse di distanziarsi dall’epopea della forza fisica o che, perlomeno, recuperasse questa idea, diluendola pur sempre in un corpo, ma di tutt’altra fattezza, ovvero in un corpo di donna attraverso la figura femminile”.
Gli scritti critici del catalogo della mostra sono chiusi dalla riflessione di Marina Cicogna, produttrice cinematografica, fotografa e giornalista (tra i film prodotti ricordiamo “La classe operaia va in Paradiso, Bella di giorno, C’era una volta il West e Teorema). Cicogna scrive: “E', quindi, emozionante constatare, tramite questi scatti, come da quei contadini non nascano solo fuggiaschi diretti in città, verso carriere da ufficio. Ne discendono invece anche giovani come Nicolò Cecchella, che cercano di trovare il loro spazio nel mondo dell’Arte, della Fotografia, della Poesia e che sanno ancora vedere la bellezza”.
PEASANT WOMAN
La mostra è aperta:
il 6, 7, 8 maggio come da calendario generale di Fotografia Europea;
il 14 maggio dalle 16.00 alle 24.00;
dal 9 maggio al 12 giugno: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12, sabato dalle 16 alle 19, domenica dalle 16 alle 19.
INFO
Tel. 0522 580720 - segreteria@museocappuccini.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
All images © Nicolò Cecchella
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