mercoledì 9 novembre 2011
LE PEUPLE DE PARIS AU XIX SIÈCLE IN MOSTRA
Per una volta è il “quarto stato” a mostrarsi in un’esposizione. Quella grande massa composta di lavoratori accaniti, piccoli commercianti e vagabondi pronti a tutto per sbarcare il lunario, che riempiva le strade della captale francese durante il XIX secolo, è infatti la protagonista di una grande mostra al Museo Carnavalet specializzato nella storia della ville lumière, fino al 26 febbraio 2012.
Solo che non si tratta di un percorso tra pizzi e trini, velluti e denari, bensì di una “ricognizione approfondita” e tematica, nella vita degli strati operai della popolazione che animava le stradine piuttosto che i boulevard (tradizionalmente dedicati alle passeggiate borghesi e allo shopping dell’epoca). Una massa eterogenea ben lontana dai connotati feroci e romantici che emergono dalle brume della Rivoluzione francese, analizzata nello svolgersi quotidiano più minuto.
Quello che stupisce è proprio l’insieme di abitudini misconosciute alla maggior parte dei visitatori, dai codici dell’abbigliamento all’alimentazione, l’alloggio e il tempo libero, ogni aspetto dell’esistenza popolare passa sotto l’attenta lente d’ingrandimento della curatrice Miriam Simon, conservatore-capo al Cabinet des arts graphiques du musée Carnavalet, coadiuvata da Elodie Massouline, per ricostruire, attraverso una ricca iconografia, documenti d’archivio e numerosi oggetti raccolti da una ventina di musei diversi, l’interezza del panorama umano del secolo XIX°.
E’ un mondo colorato e rumoroso fatto di straccivendoli e lavandaie, di immigrati stagionali e di strani personaggi “impiegati” a vario titolo nei tanti cabaret parigini, uno spaccato che si ispessisce presentando quegli effetti dei moti rivoluzionari, dell’industrialismo e dell’aumento demografico, che peseranno sulle condizioni generali di vita (non ultime quelle terribili dei bambini) con i segni dolorosi della precarietà e dell’emarginazione.
Via | artsblog
Via | carnavalet.paris.fr
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