Una città veloce, dove non sembra mai scendere la notte. Luci e colori, caos e frenesia, rumori e traffico, smog.... Persone e personalità riflesse sulle migliaia di vetrine che richiamano l’uno a l’altro, volti e corpi trasparenti e privi di densità.... Il contatto ed il piacere di incontrarsi sembra dimenticato, tutti sono delle unità.
La tecnologia sembra il minimo comun denominatore sociale, dai telefoni ai tablet ai portatili, la comunicazione perde il suo valore fisico e si trasforma in una forma di distrazione durante la pausa di lavoro.
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