Inizialmente viaggiavo per vedere posti nuovi e belle spiagge senza pensare alla fotografia, ma col tempo e soprattutto conoscendo gente di altre culture e usanze diverse dalle mie ho sentito il bisogno di bloccare nel tempo le mie sensazioni.
Sono un autodidatta e le prime foto le ho fatte portandomi in viaggio un canon 60d di mio padre che ovviamente non era d'accordo poi man mano vedendo le foto che facevo mi ha incoraggiato e ora uso un canon 5d .
Prima facevo foto di paesaggi e situazioni particolari poi man mano che entravo nel modo di vivere di altre culture hanno incominciato a colpirmi i visi e soprattutto gli sguardi e ho cominciato a fare ritratti perché penso che riuscendo a catturare lo sguardo nel momento massimo espressivo gli occhi e il viso possono raccontare tutto un mondo...il loro mondo.
Questo mi emoziona e mi emoziona moltissimo fotografare...mi piacerebbe continuare a farlo.
È difficile entrare nella fiducia delle persone e a volte devo farmi accettare da loro senza far vedere la macchina fotografica e possono passare giorni prima di poter fare uno scatto soprattutto dentro le loro case ma questa la considero una fortuna perchè mi da modo di sapere vedere e conoscere come si vive e si pensa in mondi diversi e questo è inpagabile e uno scatto fatto bene giustifica a volte tutto un viaggio.
Grazie mille di tutto
Sono a vostra disposizione” Alessandro Bergamini
A queste parole rispondo: “Grazie a te Ale, perchè con i tuoi viaggi e la tua canon ci fai provare intense emozioni.
All images © Alessandro Bergamini
facebook facebook.com/pages
Ciao! Complimenti per le tue foto, sono fantastiche perchè tirano fuori l'anima del soggetto e rendi vive e tangibili le loro espressioni!
RispondiElimina