Noto soprattutto per le
sue immagini del movimento per l'emancipazione degli afroamericani, Leonard
Freed è considerato tra i più grandi fotoreporter mondiali del secolo scorso.
Newyorkese, membro dell'agenzia Magnum, ha cominciato la carriera di fotografo indagando sulle proprie radici ebraiche in Europa e Israele, salvo poi tornare negli Stati Uniti dove, dal 1963, si è dedicato al tema della discriminazione razziale degli afroamericani, realizzando reportage famosi e di grande risonanza per riviste di grande prestigio come Life.
Eppure Freed aveva un rapporto speciale anche con il nostro paese, che visitò decine di volte e che definiva una delle sue fonti principali di ispirazione. “il passato è sempre presente non solo nei luoghi ma nella vita quotidiana della gente”, disse dell'Italia. Non a caso i suoi scatti realizzati a Roma, Firenze, Napoli, Milano e Palermo raccontano soprattutto l'aspetto umano del nostro paese, come era peraltro nello stile empatico di Freed. nationalgeographic
Newyorkese, membro dell'agenzia Magnum, ha cominciato la carriera di fotografo indagando sulle proprie radici ebraiche in Europa e Israele, salvo poi tornare negli Stati Uniti dove, dal 1963, si è dedicato al tema della discriminazione razziale degli afroamericani, realizzando reportage famosi e di grande risonanza per riviste di grande prestigio come Life.
Eppure Freed aveva un rapporto speciale anche con il nostro paese, che visitò decine di volte e che definiva una delle sue fonti principali di ispirazione. “il passato è sempre presente non solo nei luoghi ma nella vita quotidiana della gente”, disse dell'Italia. Non a caso i suoi scatti realizzati a Roma, Firenze, Napoli, Milano e Palermo raccontano soprattutto l'aspetto umano del nostro paese, come era peraltro nello stile empatico di Freed. nationalgeographic
All
images © Leonard Freed
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