“Vediamo secondo l'educazione che abbiamo ricevuto. Nel
mondo vediamo solo ciò che abbiamo imparato a credere il mondo contenga. Siamo
stati condizionati ad "aspettarci" di vedere e, in effetti, tale
consenso sulla funzione degli oggetti ha una validità sociale. Come fotografi
però, dobbiamo imparare a vedere senza preconcetti”.
Aaron Siskind (1903-1991) è
stato un fotografo americano legato
al movimento dell’espressionismo
astratto, considerato uno dei
maestri della fotografia del XX secolo. Nato il 4 dicembre del 1903 a New York, quinto di
sei figli di una famiglia russa immigrata, dopo essersi diplomato alla DeWitt Clinton
High School, Siskind
consegue il diploma di laurea in Scienze Sociali presso il College della
città di New York nel 1926 . Per ben 21 anni si dedica all’insegnamento dell’inglese nel sistema scolastico pubblico di New York City.
Inizia
a fotografare quando riceve la sua prima macchina fotografica come regalo di
nozze e la usa durante la luna
di miele. Immediatamente comprende il potenziale artistico dell’apparecchio
fotografico e ne fa la sua professione. Siskind diviene, allora, membro
entusiasta del New York
Photo League, un’organizzazione di fotografi dilettanti e
professionisti specializzata nella documentazione sociale. Con il tempo la Lega
Photo diventa l'unica scuola di fotografia non commerciale negli Stati Uniti,
con il grande merito di formare una generazione di fotografi, tra cui Margaret
Bourke-White e Berenice
Abbott.
Siskind ne diventa il
direttore e
partecipa a progetti volti a documentare la vita dei quartieri durante “la
Depressione”. A differenza, tuttavia, di altre serie documentali del
periodo, nella serie Siskind's
Dead End: The Bowery e Harlem Document,
l’artista americano mostra più
preoccupazione per l’armonia del taglio e delle forme che per la documentazione della condizione sociale, concentrandosi sulla forma
a scapito del contenuto sociale. Il lavoro di Siskind continua in questa
direzione fino all’inizio del 1940, quando lascia la Lega Foto e inizia una
relazione di intenti con i membri della Scuola di New York dell’espressionismo
astratto.
Dopo la fine del 1930, infatti, le
opere di Siskind si concentrano sui dettagli offerti dalla natura e dall’architettura, questi vengono presentati come delle superfici
piatte per creare una nuova immagine indipendente dal soggetto originale.
Nell’estate del 1950 Siskind
incontra Harry Callahan quando entrambi insegnano al Black Mountain
College.Callahan riesce a persuadere Siskind a raggiungerlo alla
facoltà IIT dell’Institute of
Design di Chicago (fondata da Lazlo Moholy-Nagy). Nel 1971 segue Callahan alla Rhode Island
School of Design.
Abbandonato
il realismo documentario, l’artista americano sfocia in un approccio
astratto che nasce dal
tentativo diesprimere gli stati d'animo della fotografia attraverso concetti che risultano più semplici della registrazione della
materia. Le sue inquadrature, che hanno spesso per soggetto frammenti, diventano composizioni autonome in grado di esaltare la natura bidimensionale del
mezzo fotografico. fotogartistica
Aaron
Siskind was born on December 4, 1903 in New York. He was the son of Russian
Jewish immigrants and the fifth of six children. After receiving his Bachelor
of Social Science degree from the College of the City of New York in 1926, he
went on to teach high school English in the New York public school system for
21 years. His first loves were music and poetry, but he took an interest in
photography after his 1929 wedding, when he received his first camera as a
honeymoon present. He began his career in photography as a documentarian in the
New York Photo League in 1932. From 1936 to 1940, he oversaw the League’s
Feature Group as they created documentary photo essays of political importance,
fueled by a desire for social change.
On the
invitation of Harry Callahan, Siskind joined the faculty of the Institute of
Design in Chicago in 1951, taking over as head of the photography program in
1961, when Callahan left. Siskind and Callahan, famous for their synergy as
teachers and photographers, reunited in 1971 when SIskind left the Institute of
Design for the Rhode Island School of Design where Callahan then taught.
Siskind continued to teach at RISD until his retirement in 1976. He traveled
broadly, making multiple trips to Mexico and Italy, including a stint in Rome,
funded by his 1966 John Simon Guggenheim Memorial Fellowship.
Siskind died
at age 87 in Providence, Rhode Island. The Aaron Siskind Centennial Celebration
took place in 2003 and 2004, with exhibitions at more than a dozen institutions
across the country, each devoted to a different period or theme of his life and
work.
All images © Aaron Siskind
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