Quanto storie può raccontare una crepa, una parete sgretolata, dei vetri rotti? Quante emozioni è in grado di evocare un colore, o uno spazio pieno di vuoto?
Cuba di Michael Eastman mostra luoghi dei ricordi, architetture decadenti, semideserte, ma ricche di vissuto quotidiano e colori, di storie pronte ad invadere l’immaginazione.
Spostandosi dall’America all’Europa, dall’Italia a Cuba, e assecondando le bizze della luce naturale con lunghi tempi d’esposizione, nell’ultimo trentennio il fotografo americano ha immortalato i paesaggi architettonici, gli interni e gli esterni, le emozioni e i colori, di mondi lontani dalle consuete coordinata spazio temporali.
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento