martedì 12 giugno 2012

"FACES OF AFRICA"

by National Geographic
clip_image001 Wodaabe Charm Dancer, Niger

clip_image002Afar Bride, Djibouti

clip_image003 Wodaabe Man, Niger

“Faces of Africa” by National Geographic Collector è un libro scritto a quattro mani, e a più obiettivi naturalmente, da Carol Beckwith e Angela Fisher. Le due fotografe americane lavorano in tandem da più di un quarto di secolo, per documentare le tradizioni tribali africane prima che queste si perdano nel grande melting pot culturale.

clip_image001[6]
Mpoponsuo, Royal Sword Bearer


clip_image002[6]Nuer Man

clip_image003[7]Pokot Elder with Ostrich Feathers

La loro missione è una vera e propria corsa contro il tempo, che le ha già portate ad attraversare l’immenso continente dalla punta dello Swaziland fin sulle montagne del Marocco. Nessun ostacolo geografico ha resistito all’energia e alla volontà di scoperta che le anima, e il risultato delle loro “impervie esplorazioni” è stato più volte condiviso con i fedeli appassionati del National Geographic.

clip_image004 Bodi Woman, Ethiopia

clip_image005 Masai Warrior, Kenya

clip_image006 Afar Woman, Ethiopia

clip_image007 Adioukrou Queen Mother, Ivory Coast

La vocazione dell’avventura, la volontà di narrare e il desiderio di mettere in evidenza realtà a rapido rischio di estinzione, sono racchiuse ed esaltate nel reportage “Faces of Africa” che ha dato vita alla pubblicazione. Vivendo tra i popoli indigeni e guadagnando la loro fiducia, come aveva già indicato il celebre antropologo Claude Lévi-Straussla loro fiducia, sono riuscite a documentare le sacre cerimonie e i numerosi riti di passaggio che segnano la vita di molte popolazioni del continente. Sui visi degli individui catturati nelle loro immagini c’è un portato profondo di storia e di tradizioni, la vitalità stessa di consuetudini ancestrali che lasciano la loro impronta sulla pellicola.

clip_image008 Surma Man, Ethiopia

clip_image009 Dinka Man, Sudan

clip_image010 Surma Fighter, Ethiopia

L’intento conservativo e il risultato pionieristico al quale ha dato vita il duo Fisher & Beckwith ha ottenuto innumerevoli riconoscimenti, l’attenzione dei media, la lode di artisti, politici, e pacificatori in tutto il mondo, nonché l’elogio del Wall Street Journal secondo il quale:
Queste due donne occidentali si sono spinte più in profondità nella realtà tribale africana, di qualsiasi fotografo che le ha precedute.
Via | nationalgeographic.com

Photo gallery by Chelsea Lane-Miller
National Geographic News
—Photograph by Carol Beckwith and Angela Fisher

Fonte
Vedi anche: Photokunst

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