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mercoledì 30 marzo 2011

UN ARTISTA CINESE CREA IL PIÙ GRANDE DIPINTO IN 3D

“Lions Gate Gorge ", una grafica 3D gigante creata dall'artista Qi Xinghua è stata riconosciuta come il più grande disegno in 3D del mondo, dal Guinness Book of Records. La pittura fantastica, che si trova di fronte a un centro commerciale a Guangzhou, in Cina, ha le impressionanti misure di 23 metri di larghezza e 32 metri di lunghezza, a terra, mentre la parete di fondo è di 6 metri di altezza. Si estende su una superficie di 892 metri quadrati e sembra così realistica che la gente dice di soffrire realmente di vertigini quando si cammina sulle corde dipinte che attraversano la gola colorata. Qi Xinghua, primo pittore 3D della Cina, ha detto che ha impiegato un intero mese di lavoro scrupoloso per completare l'illusione gigante, ma guardando il risultato finale direi che non se ne pentirà mai.

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Sources: Daily Mail, Chinanews

Fonte
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lunedì 25 ottobre 2010

JULIAN BEEVER: LA REALTA’ DELL’ILLUSIONE

Julian Beever (1959) è un artista britannico.
Beever crea disegni trompe-l'œil con il gesso su pavimenti e marciapiedi dalla metà degli anni novanta. Le sue opere vengono create utilizzando una proiezione chiamata anamorfosi per creare l'illusione tridimensionale quando viene visto da una determinata angolazione. È soprannominato Pavement Picasso.
In Italia potrebbe essere definito un madonnaro anche se risulta veramente difficile accostarlo all'arte dei madonnari tradizionali.
Oltre a queste opere, Beever, esegue pitture murali con vernici acriliche e riproduzioni di opere famose.
Lavora come free-lance e crea murales a richiesta. Ha lavorato nel Regno Unito, Belgio, Francia, Paesi Bassi, Germania, Austria, Danimarca, Spagna, Stati Uniti, Australia, Brasile, Argentina e Uruguay.

Pavement drawings

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Wall murals
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http://users.skynet.be/J.Beever/
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mercoledì 4 novembre 2009

L’ARTE DELL’INGANNO

A John Pugh piace ingannare le persone. Per farlo non utilizza email fasulle con la promessa di guadagni facili, ma colori, pennelli e... un bel muro.

Sfruttando la tecnica del trompe l'oeil, Pugh realizza immagini in grado di dare l'illusione di andare oltre le due dimensioni della superficie di una parete. E le pareti utilizzate dall'artista sono enormi.

Superfici così ampie implicano una grande abilità non sono in fase di realizzazione del murale, ma anche nei precedenti momenti di pianificazione dell'opera. Prospettive, ombre e dimensioni devono essere attentamente valutate, altrimenti il risultato finale potrebbe rivelarsi molto meno tridimensionale e ingannatore di quanto voluto.


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La gigantesca onda nell'immagine qui sopra, per esempio, è stata realizzata a Honolulu (Hawaii - USA) ed ha richiesto ben due mesi di progettazione e altri sei mesi per essere dipinta. Pugh ha lavorato insieme ad altri 11 artisti per realizzare l'opera, indubbiamente ben riuscita e condita da un pizzico di leggenda. Pare infatti che a pochi giorni dagli ultimi ritocchi, alcuni pompieri che passavano nei pressi della parete siano accorsi per salvare i personaggi del dipinto. Ad alimentare il mito ci ha pensato in prima persona Pugh, raccontando al Daily Mail: «Sono accorsi per salvare i bambini del murale. Quando si sono avvicinati hanno capito e si sono messi a ridere».

Nato in California, Pugh realizza ormai da anni le sue opere in giro per il mondo riscuotendo un grande successo. Sono numerose le istituzioni culturali e le città che nel corso del tempo hanno richiesto il suo intervento per decorare una parete e proiettarla verso la terza dimensione.

Fonte: http://www.cattivamaestra.it/

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Slowin' Down to Take a Look
(full mural)
Award Project
International Competition for Town Center Park
Winslow Arizona 28'x 40'
Located along historic route 66, Winslow Arizona has built a Park dedicated to that famous Eagle's song 'Take it Easy'. The Trompe L'oeil "windows" that are secured to the brick facade of the hotel conjur up reflections of that immortal moment when "a girl, my lord, in a flat bed Ford slows down to take a look at me." For more on the park itself visit the web site;

Take it easy in Winslow, Arizona.

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Bay in a Bottle Mural at Shopper's Corner in Santa Cruz, California

Altri suoi lavori


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http://www.illusion-art.com/

http://www.artofjohnpugh.com/artofjohnpugh/top.html

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domenica 25 ottobre 2009

INGANNI AD ARTE

clip_image001Meraviglie del trompe-l’oeil

«Inganni ad arte» è una mostra ricca e, coerentemente col titolo, ingannevole.

Pere Borrell del Caso  -Puigcerdà 1835-Barcellona 1910 - In fuga dalla critica 1874 Dipinto su tela, cm 76 x 63 Madrid, Collection of the Bank of Spain

Centosessanta opere, quattro anni di lavoro della curatrice Annamaria Giusti per raccontare, per la prima volta in Italia, la storia del trompe-l'oeil «dall'antichità al contemporaneo», come recita il sottotitolo dell'esposizione, visitabile fino al 24 gennaio 2010 nel fiorentino Palazzo Strozzi (http://www.palazzostrozzi.org/).

Andrea Mantegna -Isola di Carturo, Padova 1431-Mantova 1506- San Marco Evangelista 1447-1448 circa Dipinto su tela, cm 81,1 x 63,6  U. Edelmann - Stadel Museum

Dieci sezioni in cui le opere sono presentate per affinità ed argomento e, se il regno della sfida, tecnica e mentale, è la pittura, che con la sua bidimensionalità gioca a simulare profondità che non ha, la mostra scantona anche nel tridimensionale, esibendo vere e proprie bizzarie, una testa di cioccolato che sembra un busto romano, un melone scolpito, mentre è ricamato, per arrivare alle finalità didascaliche dell'illuminismo settecentesco con le celebri cere anatomiche e al lavoro di un contemporaneo come Piero Giraldi con la sua "Zuccata" in poliuretano espanso.

Antonio Cioci -Firenze documentato 1750-1792- Angolo di atelier con autoritratto 1789 Dipinto su tela, cm 67 x 58. Firenze, Galleria degli Uffizi, Corridoio Vasariano

Il piano nobile di Palazzo Strozzi si trasforma in una gigantesca wunderkammer dove all'inganno si mescola il sorprendente, il bizzarro, in un labirintico allestimento che trasforma il visitatore in una sorta di Alice nel paese delle meraviglie.

Barend Van der Meer -Haarlem 1659-ante 1702. Grappolo d'uva appeso davanti a una nicchia II° metà del XVII secolo Tela, cm 53 x 43. L'Aja, Museo Bredius

Lo stupore pare essere il filo conduttore dell'operazione, un leggero senso di vertigine e smarrimento accompagna il percorso.

Cornelius Norbertus Gijsbrechts -Anversa 1610-1620 ca.-post 1675- Oggetti da caccia al falcone con frustino e coltello 1672 Dipinto su tela Copenaghen, Castello di Rosenborg

Che pure riserva veri e propri capolavori, come il "Ritratto dell'arcivescovo Filippo Archinto" di Tiziano, che cela parte del volto e della figura seduta dietro le trasparenze di un tendaggio, e chissà come saranno piaciute a Bacon quelle mani spennellate, o il "San Marco Evangelista" da Francoforte, di Andra Mantegna.

Diego Rodríguez de Silva y Velázquez -Siviglia 1599-Madrid 1660- e Pittore spagnolo del XVIII secolo Palco di corna di cervo e altri trofei di caccia 1629 ca., post 1734 Dipinto su tela Madrid, Palacio Real

Per tacer del piccolo, commovente "Cristo benedicente" di Carlo Crivelli, o del magnifico leggio corale di Giovanni da Verona, soffocato in un angusto spazio dedicato.

Domenico Remps -attivo nella seconda metà del XVII secolo- Scarabattolo II metà del XVII secolo Dipinto su tela, cm 99 x 137 Firenze, Museo dell'Opificio delle Pietre Dure

Così, navigando fra un Tiepolo e un Veronese, scoprendo che quella telina appiccicata lassù è Niccolò dell'Abate, rischiando di cozzare contro uno degli specchi di Pistoletto («Un'altra stanzina? – No, è un inganno»), si accumulano oggetti ed opere, bellissime nature morte, ante di organo fiamminghe, pianelle tedesche in serpentino di Sassonia e sontuosi abiti regali in carta dipinta.

Henri Cadiou (Paris 1906-Paris 1989) Lo strappo 1981. Dipinto su tela; cm 81 x 54. Parigi, Collezione Pierre Gilou

Senza respiro per chi lo meriterebbe, in una dimensione che sembra rifarsi al celebre "Scarabattolo" (in mostra) dall'Opificio delle pietre dure, star di qualsiasi esposizione dedicata al tromp-l'oeil.

James Turrell -Los Angeles, Cal. 1943- Senza titolo 2002 Ologramma Collezione privata

Significativamente la Giusti sottolinea la differenza che corre fra l'intento meramente decorativo e il vero dato artistico. Che qui però soffoca.

Johannes Cornelisz Verspronck -Haarlem 16003-1662- Bambino addormentato nel seggiolone 1654- dipinto su tavola sagomata Collezione privata

"Esiste il vero tromp-l'oeil?", titola il saggio firmato da Miriam Milman per il bel catalogo della mostra, quasi un sunto degli studi sull'argomento.

Johannes Wümpp -Gümpp, Innsbruck 1626-Firenze notizie fino al 1646- Autoritratto 1646 Dipinto su tela Firenze, Galleria degli Uffizi, Collezione degli Autoritratti

Esiste, ma qui si scantona forse troppo, forzando i confini da un lato verso i virtuosismi prospettici, dall'altro verso il gioco degli inganni.

Manifattura tedesca. Pianelle 1635-1647 ca. Serpentino; cm 10 x 30,5 ciascuna Copenaghen, Nationalmuseet, Danmarks Middelalder og Renæssance -National Museum of Danmark

Piacerà tanto ai bambini questa mostra, c'è pure uno spazio interattivo ricco di magie e il personale delle sale è stato istruito a piccoli giochi di prestigio.

Michelangelo Pistoletto (Biella 1933) Tela con cavalletto 1962 Serigrafia su acciaio inox lucidato a specchio, cm 250 x 12,5 circa Biella, Cittadellarte-Fondazione Pistoletto

Stupefacente, meraviglioso, nel senso che provoca ‘maraviglia', dall'antichità ai giorni nostri (con la sola parentesi dell'alto medioevo) sembra essere l'imput che arriva al visitatore, ma quell'attimo di raccoglimento per godere della poesia dell'arte non abita al momento queste affollate stanze.

Sebastiano Lazzari -Verona, 1730 ca.. attivo a Vicenza fino al 1791- Finto asse e natura morta con pesche e globo terrestre 1785 Dipinto su tela, cm 54 x 66. Milano, Galleria d'Arte Studiolo

Peccato, basterebbe a volte che gli organizzatori riuscissero a frenare la bulimia dei curatori.

Tiziano Vecellio -Pieve di Cadore 1488-1490-Venezia 1576- Ritratto dell'arcivescovo Filippo Archinto 1556-1558 circa. Dipinto su tela, cm 114,8 x 88,7, The John G. Johnson Collection, Philadelphia Museum of Art.

Inganni ad arte. Meraviglie del trompe-l'oeil dall'antichità al contemporaneo
Firenze, Palazzo Strozzi, fino al 24 gennaio 2010
http://www.inganniadartefirenze.it/

di Valeria Ronzani

Fonte

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