Una mostra che intende illustrare il Brasile attraverso le opere d'arte che lo stesso ha ispirato. Così l'Ambasciata del Brasile, in collaborazione con l'ILA (Istituto latino-americano di Roma) ha deciso di ospitare le opere di nove grandi pittori, ognuno dallo stile differente, per meglio rappresentare la diversità del paesaggi brasiliano; dalla lussureggiante vegetazione della giungla ai colori vibranti dei fiori tropicali, dagli agglomerati urbani al crogiuolo di razze, e ancora i festival folcloristici, le tradizioni, i riti e i miti della propria terra.
Gli artisti prescelti sono fra i più importanti del Brasile: ROBERTO BURLE MARX (1909-1994) - CARYBÉ (1911-1997) - JOÃO HENRIQUE (1935) - ANTÔNIO MAIA (1928) - LIA MITTARAKIS (1935-1996) - CÂNDIDO PORTINARI (1903-1962) - MARYLU PRADO (1929-2005) - FRANCISCO DA SILVA (1910-1985) - RUBEM VALENTIM (1922- 1991). Noti in Europa, negli Stati Uniti ed in America Latina dove hanno esposto le loro opere, essi si sono spinti anche in Asia fino ad Hong Kong, Macao, Manila, Shanghai, Taipei, Tokyo, ed anche a Wellington, in Nuova Zelanda.
La loro visione personale dei molteplici aspetti del Brasile risente dell'influsso europeo sulla cultura indigena latinoamericana e sul patrimonio ancestrale africano. Nelle loro esuberanti creazioni, che sembrano sorgere da impulsi del cuore, si scorge una meravigliosa fusione di fantasia e realtà. La poesia e la straordinaria bellezza dei colori conferiscono alla loro produzione un carattere onirico che trasforma e sublima gli oggetti rappresentati.
Questa mostra, presentata dalla curatrice Jacqueline Montagu, rivela attraverso le opere di grandi artisti brasiliani soprattutto a partire dalla Settimana di Arte Moderna del 1922 come il sincretismo culturale assimili in una fusione creativa di colori e forme, che emergono dalla stessa geografia fisica e umana del Brasile, le grandi avanguardie europee, dall´impressionismo e il fauvismo passando attraverso il cubismo e il surrealismo, fino a giungere all´astrattismo espressionista degli anni 40 e 50 e il concretismo degli anni 70. "Il Brasile attraverso i suoi artisti" presenta al pubblico romano, nella Galleria Cândido Portinari, tutto il percorso ricco e completo dell´arte brasiliana durante il XX secolo: un dialogo permanente tra le sue radici mediterranee e le avanguardie europee, che non smette di sorprendere lo sguardo dell´europeo su questo paese, che André Malraux definiva come l´estremo occidente.
La mostra sarà visitabile ad ingresso gratutito presso l'Ambasciata del Brasile a Roma nella Galleria "Cândido Portinari" di Piazza Navona, 10. Orari: lun/sab dalle 10.00 alle 18.00. Dal 21 aprile al 23 maggio 2009.
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