giovedì 24 dicembre 2009

GRITO DE LOS EXCLUIDOS

Nei giorni scorsi sono stato a visitare il Museo delle Culture del Mondo al Castello D’Albertis, dove la Fondazione Terre des hommes Italia e la Fondazione Rigoberta Menchú Tum hanno inaugurato, l’11 maggio 2004, nel parco del Castello, il mural a mosaico in ceramica “Grito de los excluidos” sul tema della solidarietà con i popoli esclusi del mondo.

Il mural, eseguito dal maestro ecuadoriano Pavel Egüez con la collaborazione del ceramista Guido Garbarino, misura circa 40 metri quadrati, è suddiviso in due pannelli contrapposti e ha caratteristiche di arredo urbano di grande attrattiva.

Grito por la Vida, 2004, cerámica, Museo delle Culture del Mondo, Castello D'Albertis, Genova

Grito por la Paz, 2004, cerámica, Museo delle Culture del Mondo, Castello D'Albertis, Genova

Il “Grido degli esclusi” è l’espressione artistica di una campagna di protesta contro tutte le forme di esclusione sociale, economica, razziale e a favore della difesa dei diritti umani fondamentali. Una campagna che si estende dall’America Latina fino a comprendere tutti i paesi esclusi, ossia i paesi più poveri e sfavoriti nel sistema economico globalizzato.

Il mural di Genova, primo in Europa, ha come tema particolare i diritti dei bambini che sono sempre le prime vittime di ogni forma di esclusione ed è un anello di una ideale catena di opere d’arte pubbliche già realizzate in città del Sud America.

Sono andato quindi alla ricerca delle opere di questo artista equadoriano e ho trovato varie sue opere, tra cui quelle che seguono.

Grito por la Interculturalidad, 2001, cerámica policromada,72 metros cuadrados, Universidad Salesiana – Ecuador

Mural Grito de los Excluidos Cotacachi. 80 m cuadrados. Cerámica policromada. 2001.

Somos maiz, 2003, cerámica policromada, 130 metros cuadrados, Edificio Manuela Saenz de la Universidad Simón Bolívar, Quito – Ecuador.

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