Una bambina Boscimane dai bellissimi occhi scuri mima la macchina fotografica con le mani e ride, divertita, facendo il verso a chi sta dietro l'obiettivo che la inquadra.
Una coppia cammina dopo il matrimonio sui ghiacci dell'Alaska e la sposa, sotto l'abito bianco, sfoggia due scarponi da neve.
Una donna beduina, dell'Oman, ci fissa: lo sguardo magnetico emerge dal suo volto coperto, colorato di giallo e viola.Sono fotografie che fanno parte della grande mostra di National Geographic, in programma a Palazzo delle Esposizioni, a Roma, fino al 2 maggio. Dopo gli appuntamenti con "Acqua, Aria, Fuoco e Terra" e "Madre Terra", il nuovo viaggio per immagini si intitola " Il Nostro Mondo". Novantuno scatti realizzati da quarantotto tra i più famosi e apprezzati fotografi della rivista.
Nelle due precedenti occasioni, come spiega il curatore della mostra e direttore di National Geographic Italia Guglielmo Pepe, l'obiettivo era puntato «sui problemi del pianeta, sui cambiamenti climatici e i loro drammatici effetti, sulla ricchezza e la miseria di alcuni popoli, sulle difficoltà di sopravvivenza di alcune specie animali e vegetali». La nuova esposizione, invece, offre uno sguardo diretto sull'uomo che è sempre al centro di ogni immagine. Le differenze, le difficoltà, le somiglianze. In una parola, la condizione umana da un angolo all'altro del pianeta. Raccontata nei gesti, negli sguardi, nelle attività, nella vita di tutti i giorni da fotografi del calibro di Steve McCurry, Pablo Corral Vega, Emiliano Mancuso, Tyrone Turner, Tim Laman per citarne solo alcuni.
Attraverso i loro occhi, mentre camminiamo per la galleria, viviamo la gioia, il dolore, la speranza, la disperazione. Le loro immagini ci parlano di lavoro, festa, malattia, danze, guerra, fame, abbondanza, povertà. Insomma, della vita umana.
"Il Nostro Mondo" diventa, quindi, un incredibile viaggio che ci fa conoscere i popoli e le genti della Terra. Un omaggio, non solo alla bellezza dei luoghi ma anche all'importanza delle tradizioni e al bisogno di sentirci tutti parte della grande famiglia umana, senza distinzioni di razza, ricchezza o provenienza. L'esposizione è, naturalmente, anche una denuncia delle condizioni di vita inaccettabili con le quali devono fare i conti, ogni giorno, così tanti uomini, donne e bambini. Come spiega Pepe: «sono immagini che permettono di cogliere l'essenza della vita stessa sul nostro pianeta».
E forse, dopo aver viaggiato da una parte all'altra del mondo con i fotografi di National Geographic, il visitatore uscirà dalla mostra con la voglia di osservare "l'altro", ovunque lo incontri, con occhi nuovi.
"Il Nostro Mondo." Fotografie di autori vari. Roma, Palazzo delle Esposizioni- Spazio Fontana, fino al 2 maggio.
Orari: martedì, mercoledì, giovedì e domenica dalle 10 alle 20. Venerdì e sabato fino alle 22.30. Lunedì chiuso.
Ingresso: libero. Info: 06.39967500.
nationalgeographic.it
su facebook, dove condivide iniziative, link e video per gli appassionati delle curiosità dal mondo della natura!:)
RispondiEliminahttp://www.facebook.com/profile.php?v=feed&story_fbid=493937560110&id=1277953735#!/pages/Nat-Geo-Wild/112972490026?ref=search&sid=1232642480.2704466822..1
oops, non mi sono accorta che mi si è cancellato un pezzettino di quello che avevo scritto...beh, ad ogni modo mi riferivo a National Geographic e a questa pagina che ho scoperto su fb :)
RispondiEliminaAh ci vado certamente: grazie della segnalazione!
RispondiElimina:-)