Still life after Picasso,1964
Sunrise,1965, Collezione privata, Italia
Rouen Cathedral,1969, Museo Ludwig, Colonia
Femme-D'Alger-1963
Little Big Painting,1965, Whitney Museum, New York
Study-for-preparadness1968, Museo Ludwig, Koln
Cosmology,1978
Brushstroke,1981
Girl with Tear I,1977
Still Life With Goldfisch,1974, collezione private
Frolic,1977,
Reclining-Nude,1977, Frederich R. Weisman Art Foundation, Los Angeles
Figures-in-Landscape,1977, Louisiana Museum of Modern Art, Humlebaek, Denmark
Figures,1977
Self-Portrait,1978
Sleeping Muse,1983
Expressionist Head,1980
Laocoon,1988
Emigrant train after William-Ranney, 1951
Vista with Bridge,1966
Self Portrait,1951, collezione privata
Endless Drip,1995
Un museo che, e i visitatori della mostra se ne renderanno conto nelle sale della Triennale, comprende il futurismo, il surrealismo, il cubismo, l'espressionismo astratto, la natura morta, il paesaggio, fino all'arte dei pellerossa: tutti riletti dallo sguardo di Lichtenstein. «Appropiarsi di una pittura 'storica' - spiega Mercurio nel saggio che accompagna il catalogo edito da Skira - e affrancarla dalla partecipazione emotiva ha rappresentato una delle caratteristiche più pregnanti della poetica di Lichtenstein. Nel riprendere un'immagine creata da altri e nel farla propria, egli ha introdotto in arte il concetto di appropriazione. Un concetto la cui implicazione pratica consisteva nel presentare come propria una copia di una rappresentazione già esistente». Tra celebri dipinti di grande formato come "Figures in Landscape" del 1977, "Sunrise" del 1965 o il surrealista "Girl with Tear" del 1977 si incontrano opere di ispirazione classica come il Laocoonte del 1988 o orientale come l'impalpabile "Vista with Bridge" del 1966. Inoltre sono esposti per la prima volta
alcuni lavori di Lichtenstein degli anni Cinquanta, nei quali l'artista si confrontava con la pittura medievale e con l'arte americana del primo Ottocento. Particolarmente suggestiva per i milanesi - come ha sottolineato anche l'assessore alla cultura del Comune Massimiliano Finazzer Flory - la grande tela del 1974 "Red Horseman", ispirata al Cavaliere Rosso del futurista Carlo Carrà.
Nel mese di luglio la mostra sarà poi trasferita al Ludwig Museum di Colonia, dove rimarrà aperta al pubblico fino al 3 ottobre.
Triennale di Milano, viale Alemagna 6.
Orari: tutti i giorni 10:30-20:30, chiuso lunedì. Giovedì fino alle 23.
Ingresso: intero 9, ridotto 6,50.
Informazioni: 02724341, 0272434208.
Catalogo: Skira.
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