Capatàz
Francesco De Gregori - Terra di nessuno - 1987
Non siamo nati mica ieri Capatàz,
non siamo nati mica ieri.
Non siamo mica prigionieri
dentro la stella di questa bella modernità.
Non siamo nati mica per morire qua.
Se provi a aprire la finestra Capatàz
e coi tuoi occhi guardi fuori,
quante persone che non contano
e invece contano e si stanno contando già,
stanno soltanto aspettando un segno, Capatàz.
Questo vecchio segno, quando cambia il tempo,
quando cambia il tempo arriverà.
Questo vecchio legno, quando si alza il vento,
quando si alza il vento navigherà.
Non siamo nati mica ieri Capatàz.
Se provi entrare nella mia testa Capatàz
e coi miei occhi guardi fuori,
quante persone e quanti cuori,
quanti colori e al posto di quel grigio quante novità.
C'è un altro tipo di futuro che aspetta, Capatàz.
Questo vecchio segno, quando cambia il tempo,
quando cambia il tempo arriverà.
Questo vecchio legno, come si alza il vento,
come si alza il vento navigherà.
C'è un altro tipo di futuro, Capatàz.
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