Nuovo collezionismo in America
A volte è interessante buttare un occhio al di là dell’oceano, per capire quali sono i movimenti in corso e come si ’spinga’ certa arte contemporanea, piuttosto che altra. Si apre il 16 aprile al Minneapolis Institute of Arts (MIA), Until Now: Collecting the New (1960–2010), Fino ad oggi: Collezionando il Nuovo (1960-2010), un grande allestimento con opere di oltre 90 artisti che hanno saputo sfidare e modificare le dinamiche in corso all’interno delle arti visive negli ultimi cinquant’anni.
Elizabeth Armstrong, ha messo insieme un allestimento che attinge alla collezione del Museo, ma anche a diversi prestiti privati e che farà parte di alcune mostre itineranti e nuovi programmi pubblici di acquisizione.
Una vasta panoramica sull’arte più attuale, tra maestri e nuovi talenti. Una speciale sezione, dal titolo Arte Remix, metterà opere d’arte contemporanea a fianco di capolavori storici.
Ne nascerà un dialogo sul nostro passato più presente, tra nuove prospettive e vecchie impronte, soltanto apparentemente indelebili.Ecco la lista degli artisti in mostra: Mequitta Ahuja, Doug Aitken, Siah Armajani, Rebecca Belmore, Ross Bleckner, Michaël Borremans, Nick Cave, John Chamberlain, Mona Hatoum, Zhang Huan, David Hockney, Alfred Jensen, Jasper Johns, Ilya Kabakov, Yayoi Kusama, Roy Lichtenstein, Takashi Murakami, Yoshitomo Nara, Claes Oldenburg, Roxy Paine, Gerhard Richter, Peter Saul, Carolee Schneemann, Bill Viola, e Andy Warhol.
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