La riproduzione di questa illusione continua ad essere popolare anche a 100 anni dalla sua prima stampa.
Il quadro è una illusione ambigua con un tema allegorico, come suggerisce il titolo.
I due aspetti diventano chiari appena si è studiata l'immagine. Può essere letta sia come una una bella donna che si guarda riflessa nello specchio, oppure come un digrignante teschio.
Il motivo della popolarità di questo tipo di rappresentazione - seguono altri esempi ispirati ad essa - è dovuto all'effetto realistico e inquietante del doppio.
Questo quadro si chiama L'amore di Pierrot, l'autore è un anonimo del 1905.
Due uomini discutono del potere di una pozione..
Non è casuale che il tema doppio della morte e della "pozione" o profumo dal magico effetto siano associate
in queste ultime rappresentazioni.
L'illusione di conquistare l'amore o la bellezza attraverso un liquido magico è alla base della cultura occidentale che da "Tristano e Isotta" (XII sec.) non ha mai smesso di affascinare la gente ed è anche qui sempre strettamente legata alla caducità della vita.
>http://lolavanitas.blogspot.com/2010/05/all-is-vanity-tutto-e-vanita.html
La paura della morte è stato un tema prevalente nell’arte, durante i secoli. Dipinti eseguiti nello stile vanitas sono da intendersi come un richiamo alla transitorietà della vita, la futilità del piacere e la certezza della morte, fornendo una visione cupa del mondo.
Nell’arte vanitas è un tipo di natura morta simbolica, comunemente eseguita da pittori delle Fiandre e dell’Olanda nei secoli XVI e XVII,
I simboli comuni vanitas includono teschi, frutta marcia,strumenti musicali, orologi e clessidre, tutti elementi simboleggianti lo scorrere del tempo , la natura effimera e la brevità della vita .
> Fonte
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