giovedì 8 dicembre 2011

RAJA RAVI VARMA

Raja Ravi Varma nacque nel 1848 nel Kilimanoor Palace, non lontano da Trivandrum, nello stato del Kerala, estremo sud dell'India, che a quei tempi costituiva la capitale del regno di Travancore.

image
Dato che dimostrò molto presto di avere un particolare talento artistico, i genitori gli permisero di seguire lezioni di acquerello e di pittura a olio proprio alla corte del Maharaja di Travancore. In quest'ultima disciplina Raja Ravi Varma fu seguito da un maestro olandese di pittura, Theodor Jenson.

clip_image001
Le sue opere cominciarono ad essere apprezzate dal momento in cui vinse un premio a Vienna nel 1873; i quadri vennero poi inviati anche in America e lui stesso viaggiò molto per promuovere la sua pittura.
 clip_image002
Lo stile di questo grande artista del secolo scorso, è una particolare mescola di linguaggi artistici, tecniche e culture; rappresenta i suoi eroi - quelli della mitologia, dell'epica e della letteratura indiane- come se fossero cantanti dell'opera, con le loro espressioni patetiche, romantiche o eroiche dal sapore da '800 europeo.

clip_image003
In alcuni casi poi, si intravede nella composizione e nel gusto un riferimento ai maestri del nostro Rinascimento, oppure ai pittori olandesi del sei-settecento.
Altre volte ritroviamo infine i canoni di rappresentazione estetica indiani a regolare una iconografia poco diversa da quella tradizionale.

image

Varma rappresenta comunque una rivoluzione nel gusto e nell'estetica di eroi e divinità, fino a quel momento rappresentati nella perfezione delle proporzioni dettate dai shastra (i trattati) classici, quelli di architettura, scultura e pittura, che hanno fissato per secoli le forme perfette.
 clip_image001[4]
Ha dato inoltre la possibilità a questa sua arte in equilibrio tra due mondi, di arrivare anche a coloro che non potevano permettersi di acquistare un'opera preziosa: i quadri infatti vennero trasferiti su supporti economici, come stampe e calendari tramite la litografia e l'oleografia, e in questo modo diffusero un gusto tutto nuovo.

clip_image002[4]
Un gusto nell'espressione estetica che influenzò profondamente l'arte figurativa del '900 e arrivò anche al cinema.
Da quel momento gli eroi del Mahabharata e del Ramayana vennero rappresentati assecondando una sensibilità decisamente più 'romantica' tentando di conciliare - come per la musica operistica - la passione di tutto un popolo per l'arte, avvicinandola alla forme più largamente condivise della devozione.

image
clip_image001[6]clip_image003[4]clip_image004clip_image005clip_image006clip_image008clip_image010
Fonte
http://www.cyberkerala.com/rajaravivarma/

1 commento:

  1. ma nn ce una descrizione di un suo quadro?
    mi servirebbe per un lavoro che sto svolgendo in questi giorni..... grazie

    RispondiElimina

ShareThis

post<li>
Related Posts with Thumbnails