sabato 21 aprile 2012

L’ESPLORATORE, ETNOLOGO E NATURALISTA CARL SOFUS LUMHOLTZ

Carl Lumholtz nacque in Norvegia nel 1851, dove morì nel 1921. Studiò botanica, geografia, zoologia e antropologia: spese tutta la sua vita viaggiando nei diversi continenti, studiando e registrando i diversi aspetti del vivere umano grazie alla fotografia, strumento fondamentale di documentazione che completava i suoi scritti etnografici. Fu membro dell'Accademia di Scienze e della Società Antropologica.
Determinante fu per Lumholtz il primo viaggio in Australia dove la convivenza con gli aborigeni lo convinse della necessità di vivere direttamente a contatto con le popolazioni indigene, per poterne studiare a fondo le caratteristiche e le abitudini.

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Così, con l'appoggio del Museo Americano di Storia Naturale e della Società Geografica Americana, organizzò la spedizione in Messico, dove visse dal 1890 al 1898. Nel corso di questi anni raccolse materiali unici su molte popolazioni indigene: Coras, Huicholes, Mayos da Sinaloa, Hopi, Pimas del Sudovest americano, Tepehuanes del nord e del sud, inoltrandosi sino agli estremi occidentali della sierra, presso i Nahuas de Jalisco.
Da ultimo si fermò presso i Taracos dello stato di Michoacan. Fu tanto grande il suo interesse per i nativi indigeni messicani che più volte tornò a visitarli. La sua ultima spedizione in Messico avvenne nel 1909, anno in cui conobbe gli Yaquis, i Sertis e i Papagos.
Senza dubbio il Messico rappresentò la più forte esperienza antropologica e etnografica della sua vita. Le fotografie oggi proposte ci permettono di scoprire la ricchezza umana e spirituale di queste molteplici e diversissime culture. Lumholtz venne infatti a conoscenza del mondo magico-religioso che regolava, attraverso i suoi riti, il vivere quotidiano delle comunità indigene: la fiesta, ad esempio, era il momento in cui gli uomini cercavano l'equilibrio con la natura e le sue forze per poter mantenere il benessere dell'intero gruppo. Questo vivere magico in armonia con la natura è l'aspetto forse più sorprendente delle immagini di Lumholtz, reso possibile dal suo vivere all'interno della comunità che lo ospitava; l'autore racconta la sua esperienza, non come un reportage, ma con il ritmo di un vero e proprio diario, fatto di fotografie raccolte una dopo l'altra, giorno dopo giorno. Fonte
Lumholtz fu uno dei primi a descrivere la cultura delle tombe a pozzo, le culture tarasche, così come la flora e la fauna della regione della Sierra Madre settentrionale chiamata la "Gran Chichimeca".
Lumholtz fu uno dei fondatori dell'Explorers Club, un'organizzazione costituita nel 1905 con lo scopo di promuovere l'esplorazione e la ricerca scientifica sul campo
Negli anni 1914-1915 Lumholtz fu in India e dal 1915 a 1917 fu in Borneo.
Link sui Tarahumara:
http://www.tarahumara.org.mx
http://www.mexicoscoppercanyon.com

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Photo credit

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