Una mostra fotografica ricca di volti di donne, dalle varie zone del mondo dove si svolge l’impegno di ActionAid con la campagna Hunger free lanciata nel 2007, ha fatto da sfondo a Palazzo delle Esposizioni di Roma al festeggiamento per i venti anni di attività di ActionAid in Italia che ha segnato anche l’avvio della prima Assemblea internazionale di ActionAid (Roma 24-28giugno 2009).
Nella stessa occasione Noerine Kaleeba, presidente di ActionAid international, è stata insignita dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, in riconoscimento del suo impegno decennale nella lotta all’Aids,
L’assemblea di ActionAid international ha avuto luogo proprio alla vigilia del G8 a L’Aquiila ed è servita a ricordare che ActionAid, a partire dal suo impegno con le donne del sud del mondo, chiede ai paesi del G8 un impegno più sostenuto nell’ambito dei diritti umani, il diritto al cibo, all’acqua, alla salute e all’educazione, dove l’impegno delle donne è importante. Alcuni mesi fa ActionAid Italia ha in particolare presentato un rapporto "Non sono cose da donne - prospettive di genere al G8 del 2009" proprio per sottolineare che il "tavolo maschile" del G8 è anche affare di donne.
Noerine Kaleeba, originaria dell’Uganda e presidente internazionale di Actionaid
Foto Actionaid
Uganda – Kumi (ottobre 2008), Donne di una organizzazione locale con le loro richieste di libertà dalla fame, prima di inviare i messaggi ai governi locali.
Foto: Kate Holt/Eyevine/ActionAid
Senegal -Ndiaya Diouf, contadina della regione Fatick, ad un concerto a Dakar, per promuovere la consapevolezza della necessità di un maggior accesso alla terra per le donne.
Foto di Rebecca Blackwell/Actionaid
Haiti - Evelyne Ferrari-Bernard, impegnata nel lancio della campagna Hunger free in Port au Prince (dicembre 2008), obiettivi prioritari: la produzione di cibo e la protezione ambientale.
Foto di Charles Eckert/Actionaid
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