sabato 23 gennaio 2010

BORTOLONI, IL PITTORE DA “GUINNESS”

Dal prossimo 30 gennaio la Pinacoteca Roverella di Rovigo ospiterà le opere di Mattia Bortoloni, pittore nato a Canda di Rovigo nel 1696 e morto a Bergamo nel 1750, operando un confronto stilistico che paragonerà la sua pittura con quella di altri artisti del Settecento veneto, tra cui Giambattista Piazzetta, Giambattista Tiepolo, Antonio Balestra e Sebastiano Ricci.

Mattia Bortoloni - Giunone chiede ad Eolo

Mattia Bortoloni - Giunone chiede ad Eolo (particolare)

Mattia Bortolon - il giovane matematico

Mattia Bortoloni - Antonio accompagna all'imbarco Cleopatra - particolare affresco di una sala a pianterreno. Birago di Lentate (Mi) - Villa Raimondi

Bortoloni era un pittore molto richiesto e al suo tempo raggiunse un ampio successo; negli anni poi venne ricordato purtroppo soltanto per essere stato uno dei migliori aiuti del grande Giovan Battista Tiepolo.

Mattia Bortoloni - L'elemosina di San Tommaso da Villanova (particolare) . Pinacoteca dell'Accademia dei Concordi di Rovigo e del seminario Vescovile

Mattia Bortoloni - Trionfo del Santissimo Sacramento - particolare - affresco del soffitto del coro e del presbiterio - Bergamo - Chiesa di San Bartolomeo

Mattia Bortoloni, Apoteosi

Matti Bortoloni - Gloria di S Gaetano da Thiene (1337)

Dell’artista oggi si ricorda principalmente la sua opera da Guinness: l’affresco unitario più grande di tutti i tempi, ovvero 5500 metri di pittura nella cupola ellittica del Santuario di Vicoforte in Piemonte.

Vicoforte_interno

L’opera, che raggiunge le dimensioni di un campo da calcio intero, è il capolavoro del barocco piemontese, e fu realizzata in onore della Beata Vergine e della Casa Savoia.

Martina Guastella

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