Dinah Might (Epa/Bevil Knapp)
Michelle L'amour (Epa/Bevil Knapp)
Pearl Lux al make up (Epa/Bevil Knapp)
Ecco le immagini dal festival, realizzate dal fotografo Bevil Knapp:
Lola Van Ella
Evie Lovelle
Zorro
Athena
Mistress of Cermonies, Cora Vette e The Dames D’Lish
Preparativi nel backstage della House of Blues
Il podio del concorso per La Regina del Burlesque: Renea Le Roux (3° posto) Coco Lectric (la vincitrice) e Lola Van Ella (2° posto)
Virginia D’Vine
Coco Lectric incoronata Regina del Burlesque
Renea Le Roux
Satan’s Angel dà lezioni di Burlesque
I camerini
Foto delle star d’un tempo
FonteIl Burlesque è una forma di spettacolo nata nella seconda metà dell’Ottocento nell’Inghilterra Vittoriana, protagonista la donna la cui fisicità era enfatizzata dai costumi succinti, il genere ebbe la sua “golden age” negli anni ’40 e ’50 grazie ad alcune stelle del burlesque come Tempest Storm, Dixie Evans e altre che sapevano spogliarsi con ironia come Bettie Page. L'essenziale per un'artista di Burlesque è la sua sensualità, il carisma, a volte l'esuberanza, ma soprattutto la complicità con il pubblico, in altre parole quello che in gergo viene chiamato il tease, da cui strip-tease. La bellezza delle ragazze è importante ma non è tutto.
Un gioco per tutte
Seguire il «Burlesque» non significa ostentare un fisico perfetto, ma stuzzicare la fantasia (in inglese «teasing»): a volte basta mostrare una scollatura, esibendo un’arte assolutamente «democratica». I canoni estetici, qui, vanno all’aria: grasse o magre, formose o piatte, alte o piccoline, tutte possono avere il loro momento di gloria, purché a dominare siano la simpatia e l’originalità.
http://www.burlesque.it/
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