Reportage di MARY ELLEN MARK
“Falkland Road è caratterizzata da antichi edifici in legno. Al piano terra ci sono alcune strutture (gabbie) con le ragazze all’interno. Sopra le gabbie si innalzano case di tre o quattro piani e ad ogni finestra gruppi di ragazze, sedute sui davanzali sono intente a pettinarsi e ad attirare i clienti. Esse vanno dai 13 ai 65 anni.A parte questo la via è come tante altre nella Bombay dei quartieri poveri: rumore, clacson, ingorghi, venditori di ogni genere di merci, portatori d’acqua e file di uomini in attesa davanti alle tre sale cinematografiche. E poi ci sono i clienti che camminano su e giù per la strada, osservando le ragazze. Sono uomini di classe medio-bassa o di classe inferiore, anche perché la zona è troppo povera per attirare clienti stranieri o di classe elevata.
Per 10 anni ho cercato di scattare fotografie che ritraessero questo spaccato di vita, ma sono sempre stata ostacolata e osteggiata, con lanci di spazzatura e insulti, dalle ragazza stesse e dagli uomini loro clienti.
Nell’ottobre del 1978 sono ritornata e la mia tenacia ha fatto sì che alla fine sono riuscita a conquistare la loro amicizia. Per prime sono state le prostitute per strada, più libere, meno inibite e troppo indipendenti per accettare di vivere secondo le regole di una madama. Esse vivono, lavorano e dormono in strada, come molti altri indiani.
In seguito…”
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