Il tesoro di San Gennaro è composto da donazioni di papi, imperatori, sovrani, re e regine nel corso di sette secoli
Croce in argento e coralli (1707). Dono della famiglia Spera. Esemplare significativo che testimonia la grande diffusione che ebbe a Napoli in epoca barocca l’uso del corallo accostato all’argento
Le “meraviglie” esposte al Museo del Tesoro (uno spazio museale giovane che conserva testimonianze di sette secoli di storia) meritano una descrizione più dettagliata.
Innanzitutto la collana più preziosa del mondo: in oro, argento e pietre preziose, che fu commissionata nel 1679 per il busto reliquiario del Santo. Nel tempo alla collana sono state assemblate numerose gioie donate da pontefici, sovrani e semplici fedeli.
Ecco poi la Croce in argento e Coralli del 1707 e
la Mitra con oltre 3700 pietre (rubini, smeraldi e brillanti) realizzata nel 1713 dall’orafo Matteo Treglia sempre per il busto reliquario del Santo che fu eseguito in epoca angioina.
Da ammirare poi il prezioso calice, opera dell’orafo Michele Lofrano del 1761 e
i due Ostensori, uno del 1808 donato da Gioacchino Murat su suggerimento di Napoleone,
ed un altro del 1837, dono di Maria Teresa d’Austria.
Spiccano poi ancora il calice d’oro massiccio del 1849, opera del Valadier e dono del Papa Pio IX, e
la Pisside (calice con coperchio per conservare le ostie) opera costellata di cammei e decorazioni in malachite di Domenico Ascione, famoso orafo di Torre del Greco. E poi ancora la croce episcopale, donata dal Re Umberto I e da Margherita di Savoia,
oltre ad un’altra Pisside del 1931 sempre dono di Casa Savoia.
I capolavori saranno affiancati da rare pergamene che racconteranno la storia di un tesoro formatosi spontaneamente nei secoli. Per l’occasione a Napoli sarà fruibile anche il Complesso Monumentale dei Girolamini e l’antica Porta del Duomo.
Le pietre della Devozione sono oggetti preziosi donati nei secoli dai fedeli come segno di fede o riconoscenza al patrono. Figurano oltre duemila gioielli tra diamanti, rubini, perle, zaffiri e smeraldi. Il valore complessivo non è stato reso pubblico, ma è stato definito “inestimabile”. In totale saranno presenti in mostra 15000 pietre preziose.
La statua in argento e oro
di Santa Irene
di Santa Irene
Statua in argento di “Cristo risorto”
Le meraviglie del tesoro di San Gennaro. Le pietre della Devozione” a cura del Museo del tesoro di San Gennaro
dall’ 8 aprile al 12 giugno 2011
Museo del tesoro di San Gennaro, via Duomo 149 e altri siti museali cittadini, Napoli
Orari: tutti i giorni ore 9-18
http://www.adnkronos.com/IGN6/Pcm/data/Pcm/lefoto/2011/apr/SanGennaro/pezzo.htm
In sintonia, Maurizio.
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