Si riportano due diversi calendari entrambi del 1941.
Tratto da qui
I calendarietti profumati dei barbieri.
La moda si diffuse immediatamente in tutto il paese alla metà degli anni ‘50. Ricordo perfettamente l’esclamazione che si adoperava alla fine del taglio della barba o dei capelli: “ragazzo spazzola!”; il tutto completato con la consegna del famoso calendarietto profumato, talco, vaniglia, acqua di colonia.I soggetti venivano proposti ai clienti a secondo dell'età:ai giovanotti “pose osè”, alle persone anziane “immagini di opere liriche” o “quadri d’autore” tutt’al più rappresentazioni quasi licenziose di Eros e Cupido all'opera con la famosa freccia !
Le immagini erano realizzate da famosi illustratori internazionali, Vargas trionfava su tutte le riviste,noi ci accontentavamo di ABC (chissà se ve ne ricordate ? E di qualche immagine di Tamara Baroni nel pieno dello scandalo) vi allego anche le immagini di come erano realmente le modelle che posavano per gli artisti,comparare rappresentazione e realtà può dirvi molto sulla percezione dell'immagine femminile dell'epoca e i suoi sogni, naturalmente il cliché stilistico era quello della fabbrica dei sogni: Hollywood irrompeva la sera su tutti gli schermi catodici in bianco e nero per chi aveva la fortuna di possederne uno (...) senno si andava in trattoria.
Li ricordo anch'io Maurizio...
RispondiEliminaSereno e prospero 2012!