Solo gli ultrasessantenni possono ricordare i famosi calendarietti profumati che i commessi dei barbieri donavano ai propri clienti nell’approssimarsi delle festività natalizie, ovviamente per ottenere, per l’occasione, qualche lauta mancia.
Calendarietto profumato "Pose osè"
Calendarietto profumato dei barbieri
Calendarietto profumato del 1959 "per i clienti giovani"
Calendarietto profumato del Salone Alfonso Casale Image
Almanacco profumato del 1963

Si riportano due diversi calendari entrambi del 1941.

Tratto da
qui
I calendarietti profumati dei barbieri.
La moda si diffuse immediatamente in tutto il paese alla metà degli anni ‘50. Ricordo perfettamente l’esclamazione che si adoperava alla fine del taglio della barba o dei capelli: “ragazzo spazzola!”; il tutto completato con la consegna del famoso calendarietto profumato, talco, vaniglia, acqua di colonia.
I soggetti venivano proposti ai clienti a secondo dell'età:ai giovanotti “pose osè”, alle persone anziane “immagini di opere liriche” o “quadri d’autore” tutt’al più rappresentazioni quasi licenziose di Eros e Cupido all'opera con la famosa freccia !
Le immagini erano realizzate da famosi illustratori internazionali,
Vargas
trionfava su tutte le riviste,noi ci accontentavamo di ABC (chissà se ve ne ricordate ? E di qualche immagine di Tamara Baroni nel pieno dello scandalo) vi allego anche le immagini di come erano realmente le modelle che posavano per gli artisti,comparare rappresentazione e realtà può dirvi molto sulla percezione dell'immagine femminile dell'epoca e i suoi sogni, naturalmente il cliché stilistico era quello della fabbrica dei sogni: Hollywood irrompeva la sera su tutti gli schermi catodici in bianco e nero per chi aveva la fortuna di possederne uno (...) senno si andava in trattoria.
Li ricordo anch'io Maurizio...
RispondiEliminaSereno e prospero 2012!