Pierre Soulages
Soulages è un artista strettamente legato all'esperienza dell'astrattismo cupo dominato dal nero.
La sua pittura, benché conferisca una grande importanza alle qualità del segno, non scivola mai nella scrittura vibrante e capricciosa e nel gusto orientalizzante di un Mathieu, ma dimostra con le sue ampie campiture cromatiche e con le larghe e corpose pennellate tutta la monumentalità che deriva dalla tradizione classica occidentale.

Al Centre Pompidou nel 1979 Soulages presentava le sue prime opere incentrate sul concetto di outre-noir(oltrenero), ovvero l'idea di utilizzare il nero per rivelare e organizzare la luce.
Queste tracce dipinte sono stese ora con materia spessa, ora con materia fluida, e vengono spesso schiacciate dall'artista con un coltello sulla superficie della tela.
Nell'intreccio formato da questi segni Soulages crea giochi di trasparenze e di luci. Egli stesso diceva che "la pittura a olio è il gioco delle opacità e delle trasparenze". La pittura di Soulages, pur impiegando un solo colore (monopigmento), si situi agli antipodi del monocromo in quanto il suo scopo è quelle di rivelare la luce e i suoi riflessi colorati.
(2002)
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