Photographer
Randy Olson has traveled around the globe on assignment, heading to places as
diverse as the Siberian Arctic, Africa, Iraq, Pakistan, India, China, Thailand,
Iceland, Newfoundland, Guyana, American Samoa, Turkey, Republic of Georgia,
Spain, Italy, Austria, Switzerland, Australia, and the South Pacific.
Olson
was named the Magazine Photographer of the Year for 2003 in the Pictures of the
Year International competition. He was also awarded Newspaper Photographer
of the Year in 1992, one of only two photographers to win the title in both
media in the largest photojournalism contest operating continuously since World
War II.
Olson
was also awarded an Alicia Patterson Fellowship to support a seven-year project
documenting a family with AIDS. His story on problems with Section 8 housing
earned him a Robert F. Kennedy Award, and he was awarded the NPAA/Nikon
Sabbatical Grant in 1996.
Olson
has covered many diverse subjects for National Geographic,
including U.S. national parks, Earth Day, county fairs, Russia's Putorana
Plateau, the Indus civilization, the Black Sea, Australia's monsoons, the
global fish crisis, and many others.
A graduate of the University of Kansas
and the University of Missouri, Olson lives in Pittsburgh, Pennsylvania, with
his wife, Melissa Farlow, also a contributingNational
Geographic photographer.
“Non so perché riesco ad adattarmi così
bene ai luoghi isolati del mondo in cui vado in missione”, racconta il
pluripremiato fotografo Randy Olson.
“Sono nato nel Midwest degli USA, e fino
a 20 anni non ho mai viaggiato. Eppure, quando mi trovo in un paese in cui le
differenze culturali sono grandi e i comfort pochi, con la macchina fotografica
in mano le difficoltà scompaiono. Penso solo a portare a casa le immagini che
contano”. Forse in questa frase è racchiuso il segreto di un fotografo tra i
più importanti dell’ultimo ventennio di National Geographic.
Randy Olson è un fotografo affidabile,
di grande professionalità, ma eclettico fino al punto di sfuggire alle
definizioni: ha girato mezzo mondo affrontando i temi più disparati, dai
monsoni del subcontinente indiano alla crisi mondiale della pesca.
Senz’altro non lo si può
etichettare semplicemente come fotografo antropologico o naturalistico (filoni
che peraltro è in grado di coprire con grande abilità), ma di certo si può
affermare che Olson sia un fotogiornalista con la F maiuscola: le sue immagini
possiedono quella qualità cristallina che piace agli editor dei giornali,
quella preziosa capacità di raccontare una storia, di racchiudere un mondo
intero in un solo scatto.
All images © Randy Olson
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