Palcoscenico d’eccezione per la mandria colorata “Made in Italy” Roma Capitale: un‘esposizione d’arte contemporanea “open air” rivolta a turisti e cittadini, dislocata nelle strade e nelle piazze di Roma, dal centro alle periferie.
Finalità della manifestazione è quella di creare un’occasione comunitaria con l’obiettivo di veicolare i valori positivi della socialità e dell’aggregazione, della creatività e dell’arte fruibile ed accessibile al grande pubblico fuori dai luoghi deputati in un rapporto più diretto con i suoi ultimi destinatari, visitatori e cittadini.
E’ altresì un occasione di valorizzazione per gli artisti sia emergenti che affermati presentando le loro opere in un contesto cittadino ed internazionale in sintonia con il profilo storico ed urbanistico del territorio. L’evento mira a coinvolgere 100 opere-scultura che verranno collocate nelle principali vie e piazze cittadine, dal centro alle periferie, coinvolgendo altresì i luoghi più prestigiosi della Capitale.
Grazie al prezioso supporto dei singoli mecenati, degli sponsor e degli artisti le “mucche” si trasformeranno in opere d’arte e verranno installate per la durata di due mesi, dal 12 aprile al 12 giugno 2010. Al termine dell’esposizione si svolgerà un’asta pubblica battuta da Sotheby's il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza ad Ageing Society.
Arte, ma non solo. CowParade rappresenta l’espressione concreta del sodalizio tra il mondo della cultura e quello delle attività produttive. La cultura rappresenta oggi un elemento decisivo per la qualità della vita di una città e di un territorio, ma anche per l’immagine complessiva. Ma ancor di più la cultura è oggi un fattore decisivo nella competitività. Contribuisce, cioè, a quel “Made in Italy” allargato che mette insieme qualità del prodotto, cultura, storia ed ambiente.
La parata delle mucche ha poi raggiunto fama internazionale a partire dall’anno successivo quando fu ospitata a Chicago. In seguito si è spostata nelle principali città americane (New York, Houston, Las Vegas) ed europee (Praga, Stoccolma, Dublino), a Tokyo e Johannesburg, solo per citare le principali.
Come può una mucca riscuotere tanto successo? A detta del presidente e fondatore della Cow Parade Holdings Corporation, Jerry Elbaum, l’animale è in qualche modo una figura amichevole: avvicina il pubblico all’arte, soprattutto coloro che sono riluttanti a visitare musei. I risultati sono ben visibili anche a livello di business: la società , fondata a West Hartford, possiede i diritti di licensing e nel giro di meno di un decennio è divenuta una società multimilionaria (in dollari).
Con la Cow Parade, l’amministrazione cittadina, si propone di raggiungere un ambizioso obiettivo: proporre l’immagine di capitale all’avanguardia e di meta turistica di richiamo nel panorama internazionale. Non secondario, ovviamente, l’intento di incrementare il giro di affari che coinvolge la città .
Le edizioni precedenti hanno infatti avuto evidenti effetti positivi sia sul territorio che nel mercato dell’arte locale: la città ospite si ritrova con un evento gratuito che beneficia sia il commercio locale che i mercanti d’arte; gli artisti, poi, possono contare su una vetrina di enorme visibilità .
Nell’edizione di Chicago, che è risultata essere l’edizione con l’asta di maggior successo - pari a 3 milioni di dollari -, si è calcolato che il giro di affari medio aggiuntivo nelle settimane della manifestazione è stato pari a 200.000.000 di dollari. Quanto alle altre edizioni, si è calcolato che il flusso medio di visitatori si aggirava tra il milione e i 3,5 milioni per città con un incremento delle vendite medio pari al 28%. Numeri appetibili per una città che intende concorrere con le capitali europee e cerca di entrare nelle traiettorie turistiche più ambite.
Le foto si riferiscono alla mostra effettuata nel marzo - aprile 2008 in Costarica.
Ubicación: Parque Central, Parque Morazán, Avenida Central, Plaza de la Cultura
San José Costa Rica.
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