" COLLEZIONI D’ARTE" A MILANO

«Collezioni d’Arte», alla sua seconda edizione, si presenta come una mostra di alto livello commerciale e culturale. In grado sulla carta di rispondere alle aspettative di un pubblico oggi più che mai attento e rigoroso. Foltissima la presenza di Old Master. Tra i capolavori esposti i grandi maestri delle «nature morte» tra cui quelle dello spagnolo Juan Van der Hamen o degli italiani Bartolomeo Cavarozzi eMichelangelo Cerquozzi. Insieme a un «San Francesco in meditazione» di Francisco de Zurbaran (galleria Alessio Nobili, Milano). Maison d’Art presenta un «Capriccio architettonico » di Bernardo Bellotto. Domenico Piva un delizioso Julian de Parme del 1762 («Amore in piedi mentre lancia una freccia»).

Julien de Parme, (1736-1799) Amore in piedi mentre lancia una freccia, dipinto olio su tela(cm133x98), firmato e datato in basso a sinistra a lettere maiuscole: JULIEN/1762

Bernardo Strozzi (Genova 1581 – Venezia 1644) - La Giardiniera, olio su tela, cm. 125,5 x 151

Francisco de Zurbaran (Fuente de Cantos 1598-Madrid 1664) - San Francesco in meditazione, olio su tela, cm 123.5 x 89

Giacomo Guardi (Venezia 1764 – 1835) - Venezia, veduta del canal grande con il ponte di rialto da sud, olio su tela, cm 45x64

Giovanni Battista Salvi, detto IL SASSOFERRATO (Sassoferrato, 1609 – Roma, 1685) - Madonna orante, circa 1640-1650, olio su tela, cm 74,3 x 61,5

Guido Reni (Bologna, 1575 – 1642) - La Vergine in preghiera, olio su tela, cm 73,5x57,5

Salvator Rosa (Arenella, 1615 – Roma, 1673) - La Liberazione di San Pietro, olio su tela, cm 135x99 - Napoli, Museo di Capodimonte

Vittore Ghislandi, detto FRA’ GALGARIO, (Bergamo, 1655-1743), circa 1725 - Ritratto di gentiluomo (il Conte Scipione Boselli ?) - olio su tela ovale. 138 x 108 cm, cornice originale

LUCAS CRANACH L’ANCIEN - 1472 Kronach - Weimar 1553 - Portraits des Electeurs de Saxe, Frédéric le Sage et Jean le Constant - Paire de panneaux : 12,8 x 14,5 cm

La pittura italiana del Seicento è rappresentata anche da una grande allegoria di Giulio Carpioni e Giovanni Ghisolfi (stand Pallesi & C.); un Guido Reni, «La vergine in preghiera» (Fondantico); un Sassoferrato, «Madonna orante» (Galerie Sarti); e un «Giardiniera» del genovese Bernardo Strozzi (Maison d’Arts). Tra i fiamminghi segnaliamo un Gerrit Van Honthorst (Galleria Fabio M. Megna) mentre, per il rinascimento tedesco, formidabile la coppia di ritratti di Lucas Cranach il vecchio esposti da De Jonckheere. Chi cerca opere giapponesi e orientali deve guardare negli stand di Melena Markus Antique, Galliavola o Giuseppe Piva. Chi cerca arredi di alto design può trovarli presso la Galleria Daniela Balzaretti. La pittura dell’Ottocento è esposta tra gli altri negli stand di Butterfly Institute, Capitani e Bottegantica. Ovviamente la mostra è ricca anche di arredi, oggetti d’arte, tappeti e reperti archeologici.

Parigi, 1754 Louis-Charles Desnos, (Parigi, ? - 1791) - Planetario copernicano con base in legno tornito, h. cm. 55–0 cm 37 - Sull’anello orizzontale è riportata l’iscrizione: “Se monte et se vend chez Desnos rue St. Julien le pauvre Quartier de la place Maubert 1754 »

Asia Centrale, valle dell’Amu Darya, circa 1850 - Tappeto a nuvole, in lana di pecora, orditi e trame marroni - Cimose a tre corde rivestite in blu, nodo asimmetrico aperto a destra.

Birmania, 1600-1700 Buddha in legno, altezza cm 105

Ebanisteria veneziana, seconda metà del XVI secolo Stipo, in legno di cirmolo intarsiato in madreperla, anche policroma, e marmi preziosi

Persia centrale, Metà del XVI sec., Età Safavide - Tappeto Persiano “ISFAHAN”

Russia, Arcangel'sk secolo XVIII - Scrigno in avorio di mammut, cm 12x18x14, stato di conservazione buono

Umbria, XIV secolo, Maestro della Santa Caterina Gualino - Madonna in trono, scultura lignea policroma, h. 111 cm

Ghwerta Nemenova (Berlino 1905 – Leningrado 1986) - Femme assise, fine anni ’20, olio e collage su tela, cm. 86 x 140

Telemaco Signorini - Strada di paese, olio su tela, cm 12,5 x 21,5