Tra le opere degli esponenti delle correnti street art, skate art, pop surrealism, lowbrow e poster art, in mostra anche gli art-toys, fenomeno promosso già da un paio di anni dalla MondoPOP International Gallery di Roma e dal magazine XL. Ma non solo. La rassegna propone anche le sculture della Fornarina, nate dalla collaborazione con gli artisti Moebius, Tokidoki, Glenn Barr e la giapponese Junko Mizuno, già esposte in occasione dell’Urban Beauty Show al Louvre di Parigi. Non mancano gli italiani, anche se la scelta ha creato qualche polemica. A sentirsi mortificati dall’esclusione sono infatti gli street artists campani, che non perdonano al loro Museo di aver trascurato, o peggio ignorato, il patrimonio del proprio territorio. “Urban Superstar sarà inoltre un’iniziativa ricca di performance e di interazione con il pubblico perché io e molti colleghi dell’area urban crediamo che il vero momento artistico si riveli proprio nella performance, nell’attimo in cui l’individuo si fa attraversare dalla creazione. L’opera d’arte che resta è solo un’istantanea, un residuo. Non bisogna quindi mai perdere il gusto di quell’arte che Nietzsche chiama la ‘più nobile’, ovvero l’arte di far festa”, afferma il curatore-artista.
Simonetta M. Rodinò
“Urban Superstar Show”MADRE - Museo D’Arte Contemporanea Donna Regina
via Luigi Settembrini 79 - Napoli
24 aprile - 25 maggio 2009
orari: lunedì -venerdì ore 10.00 - 21.00; sabato e domenica ore 10.00 - 24.00; chiuso il martedì
Informazioni: tel. 08119313016
Intervista agli urban artis in occasione di
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http://www.ziguline.com/24/05/2009/uber-urbane-kunst-und-versus09/