Nelle pitture di Fulvio Di Piazza è definita con iperdescrittività da miniaturista fiammingo una dimensione ironica e paradossale, che ha il suo referente iconografico nelle figure dei piccoli mostri policromi che popolano il mondo dell'infanzia "contemporanea". Addensandosi sulla superficie della tela e descrivendo scenari onirici e inquieti, questi personaggi danno vita a racconti grotteschi, pervasi dall'inquietudine generata dal contrasto tra l'elemento ludico e una spesso esplicita crudeltà. Dal sito del comune di Palermo
Fulvio Di Piazza, Sauno, 2009
Senza titolo - tempera su carta intelata, cm 210x127, 2006
Fulvio Di Piazza, Senza Titolo, 2010
Fulvio Di Piazza, Yawn IV, 2007
Fulvio Di Piazza, Vulcanello, 2009
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