Vestigi di numerose colline costruite dai nativi americani sulle rive del Mississippi nel sito di Cahokia Mounds nell'Illinois.
I reperti della più sofisticata civiltà preistorica del Nord del Messico sono conservati a Cahokia Mounds su un terreno di circa 900 ettari situato sulle rive del Mississippi a qualche chilometro ad Ovest di Collinsville nell’Illinois.
Cahokia Mounds è il più grande sito archeologico della cultura Mississippiana e attualmente è gestito, quale sito storico di Stato, dall’Agenzia Historic Preservation dell’Illinois.
Nel 1982, Cahokia Mounds, per l’importanza che riveste nella comprensione della preistoria dell’America del Nord, è entrato a far parte del patrimonio mondiale dell'Umanità dell’UNESCO.
Durante il suo apogeo, dal 1050 al 1200 DC, la città occupava una superficie di quasi sei chilometri quadrati e contava dai 10.000 ai 20.000 abitanti. Nel corso dei secoli, sono stati costruiti più di 120 colline e la maggior parte di queste sono state ampliate a diverse riprese. Le case erano disposte in fila intorno alle piazze e le zone agricole, con ampi campi coltivati, si trovavano all’esterno della città. A metà del 19° secolo, gli storici hanno proposto di denominare il sito "Cahokia" in memoria della tribù che vi aveva vissuto e che portava lo stesso nome.
Cahokia era il centro nevralgico di una civiltà che si estendeva da Red Wing nel Minnesota fino a Marco Key in Florida ed è attualmente il sito preistorico più importante dell’America del Nord (se si esclude il Messico). E’ situata ad est di St. Louis in una valle alluvionale dove confluiscono i fiumi Mississippi, Missouri, e Illinois. La zona è anche considerata una delle più fertili del Nord America. Appare inoltre evidente che per costruire e pianificare questo sito, era necessario avere buone conoscenze in Astronomia, Matematica e Ingegneria.
I Cahokiani avevano diffuso il commercio e la stratificazione sociale, politica e religiosa. Erano artigiani raffinati e specializzati in architettura monumentale che si componeva soprattutto di tumuli. A Cahokia ve n’erano circa 120, fra cui il più grande d’America del Nord chiamato Monks Mound, orientato di 5 gradi verso il Nord, come la maggior parte delle costruzioni del sito.
Dipinto di William R. Iseminger. Courtesy Cahokia Mounds Museum Society and Art Grossman
Le origini dei Cahokiani rimangono sconosciute, gli antichi abitanti non lasciarono testimonianze scritte e si ignora del tutto anche la loro fine, nessuno sa che cosa siano diventati dopo l'abbandono della loro città. Si conosce con certezza soltanto il periodo del declino della loro civiltà che iniziò verso il 13° secolo e il sito venne abbandonato definitivamente nel 15° secolo.
Esplora il sito: http://cahokiamounds.org/explore/
Fonte
un artist's conception of a Cahokian market, at the base of Monk's Mound. Cahokian traders exchanged goods from the Gulf Coast of Mexico to Wisconsin, and from the Appalachians to the Great Plains. (Image courtesy of Cahokia Mounds Museum Society/Art Grossmann PhotoEdtions, Cahokia Mounds Historic Site, Michael Hamshire)
A Woodland pot from Aztalan. The vessel mixes influences from
Woodland cultures in Wisconsin and northern Illinois.
Woodland cultures in Wisconsin and northern Illinois.
Carved stone figurine of a female deity with a sacred bundle. Called the Keller Figurine. Excavated from a Stirling Phase temple area at the BBB Motor site, near Cahokia.
Sandstone tablet portraying an "Elite" wearing an ear spool and hawk/eagle wings. From east lobe of Monk Mound, ca. AD 1200. Called the Birdman Tablet
Nessun commento:
Posta un commento